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RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino
8 agosto 2003
di V.M.
SANTA GIUSTINA IN COLLE. Addio disagi e attese in municipio grazie all'originale convenzione stipulata fra Comune e Poste Italiane
Il postino consegna a casa gratis i certificati
Primo servizio del genere in provincia. Se il cittadino chiama entro le dieci riceverà i documenti la mattina stessa

Dal 1. agosto ai cittadini di S. Giustina in Colle, in particolare quelli della frazione di Fratte che distano 4 chilometri dal centro, possono ricevere direttamente a casa un certificato anagrafico telefonando all'ufficio postale. Una convenzione tra la Filiale padovana di Poste Italiane e il Comune di S. Giustina in Colle è stata firmata per ottimizzare un servizio che sfrutterà le sinergie di Poste e Comune, senza alcuna spesa per i cittadini.
È il primo caso nella provincia di Padova. "Tra le molte novità dei nostri servizi - dice Umberto Gentile, direttore delle Poste padovane - c'è anche quello di sfruttare al massimo le nostre potenzialità a favore degli enti locali. Come già accade in altre realtà italiane. Il cittadino non dovrà far altro che telefonare in ufficio postale, che inoltrerà la richiesta all'ufficio anagrafe il quale, una volta stampato il certificato, lo consegnerà al portalettere che lo porterà, entro poche ore dalla richiesta, al diretto interessato".
"Era da tempo che cercavamo un sistema per decentralizzare alcuni servizi - concorda Francesco Ballan, sindaco di S. Giustina - Poste Italiane, tramite l'addetto commerciale Emanuele Alecci, è capitata al momento giusto. Senza costi per i cittadini riteniamo di aver messo in piedi un servizio efficiente ed efficace".
Poter usufruire dell'opportunità i cittadini dovranno telefonare all'ufficio postale di Fratte (tel. 049.9300593), o a quello di S. Giustina in Colle (tel. 049.9300592). Potranno chiedere certificati di nascita, residenza, stato di famiglia, estratti di stato civile nonchè permessi, autorizzazioni, eccetera. Se la chiamata arriverà entro le 10, la convenzione prevede che il certificato sia consegnato nella stessa mattinata dal portalettere. Altrimenti arriverà a casa il giorno dopo. Il cittadino avrà a proprio carico solo le spese inerenti i diritti di segreteria e, se prevista, l'imposta di bollo, che dovrebbe comunque pagare, ma si risparmierà di andare in municipio.

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17 agosto 2003
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