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RASSEGNA STAMPA

Il Mattino di Padova
7 agosto 2003

Cavi elettrici sopra le abitazioni: accertamenti sanitari su chi vive nel quartiere San Lorenzo
Abano Terme. Esami medici ai residenti
L'assessore Rossin: "Abbiamo sollecitato l'autorità giudiziaria a procedere con urgenza alla bonifica dell'intera zona"

Un vero e proprio "screening" medico, effettuato su una settantina di cittadini aponensi, per verificare se abbiano subito effetti nocivi dalle emissioni dell'elettrodotto che passa sopra le loro teste. Gli esami si stanno effettuando da un mese nella sede aponense dell'Avis. Restano da visitare ancora dieci persone.
Poi verrà stilata un'apposita perizia da sottoporre al Tribunale di Padova. E' questa l'ultima novità nell'ambito del contenzioso giuridico che, dal 2001, vede contrapposti il Comune di Abano, in un primo momento l'Enel e, successivamente, la società Terna che, per conto dell'ente, gestisce l'elettrodotto Dugale-Camin che sorge a ridosso di numerose abitazioni delle vie San Lorenzo, Del Gallo e Sottomarina. Gli esami medici si stanno eseguendo con la supervisione dei tre consulenti tecnici d'ufficio nominati rispettivamente dall'ente locale, dal tribunale e dalla società che gestisce l'elettrodotto. Non solo. Si sta procedendo anche all'acquisizione di altri importanti dati da inserire nella relazione. Riguardanti i decessi degli ultimi anni - soprattutto per tumori di varia natura e ictus - di residenti della zona interessata. Con un'attenzione particolare a via Del Gallo, dove si registra la più alta concentrazione di cavi elettrici che passano a una manciata di metri dai tetti delle abitazioni. Medici e periti dovranno verificare se esiste una relazione fra le emissioni elettromagnetiche della linea e le morti. "Al momento, gli esami sono ancora in corso e non disponiamo di alcun dato certo - sottolinea l'assessore all'Ambiente Chiara Rossin - Né possiamo indicare con sicurezza che vi sia un qualche legame fra l'elettrodotto ed eventuali malattie, anche mortali. Si tratta di un argomento molto delicato che va trattato con estrema attenzione. Entro breve, comunque, lo screening medico sarà ultimato, poi toccherà ai periti. Noi, due anni fa, ci siamo fatti carico delle richieste dei cittadini della zona, sollecitando l'autorità giudiziaria, con un provvedimento d'urgenza, a procedere a una bonifica dell'intera zona, o con lo spostamento o con l'interramento della linea". Da allora, il contenzioso prosegue. E gran parte della disfida ha ruotato, per molti mesi, proprio attorno alla nomina dei periti che avrebbero dovuto effettuare gli accertamenti sanitari su chi vive nel comprensorio. Da tempo l'amministrazione di Abano si è posta in prima fila nella lotta contro l'elettrosmog. Creando un vero e proprio "forum", già riunitosi nella città termale, che unisce pubblici amministratori, comitati anti-inquinamento, ricercatori, medici e tecnici. Abano, inoltre, coordina l'attività di ben quaranta comitati civici di cittadini. Che hanno preso di mira il decreto Gasparri sugli impianti di emissione che, a loro dire, sta provocando un vero e proprio smantellamendo delle regole a tutela della salute pubblica.

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17 agosto 2003
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