Enti locali - All'avanguardia Dipendente premiato se riesce a procurare la sponsorizzazione Regolamento innovativo a Torri di Quartesolo
Ci penserà il centralinista, il dirigente o il messo comunale ad aiutare le casse del Comune di Torri di Quartesolo, paese a est della provincia di Vicenza sorretto da un'amministrazione che ha approvato un regolamento destinato a fare scuola, dopo una primissima esperienza simile fatta partire dal Comune di Adria? Torri garantirà una percentuale ai dipendenti comunali che porteranno sponsor, e quindi soldi, per le iniziative del Comune. É questa la novità di un regolamento che disciplina la gestione delle sponsorizzazioni comunali, approvato nella seduta del Consiglio comunale dello scorso 29 luglio. Si tratta di un decalogo che vuol mettere nero su bianco tutte le forme necessarie per disciplinare questo campo, inaugurando così il primo tentativo a livello regionale di regolamentazione delle iniziative di sponsorizzazioni tra pubblico e privato. Lo stratagemma arriva dopo un'attenta lettura della Finanziaria 449/97, dove all'articolo 43 una disposizione spiega come i dipendenti comunali possano essere coinvolti nel bilancio comunale. Ma la stessa formula è citata anche nel contratto nazionale di settore. I dipendenti del Comune di Torri di Quartesolo, dunque, avranno la possibilità a fine anno di ottenere la quota del fondo di produttività a cui andrà a sommarsi il 20% dei contratti stipulati. "Le sponsorizzazioni - afferma il sindaco Gastone Valente - rappresentano un aspetto importante nell'economia di un ente pubblico, per questo abbiamo deciso di approvare un regolamento che possa incentivare il rapporto con i privati all'insegna della massima trasparenza". La scelta dello sponsor sarà fatta mediante una trattativa privata con gara ufficiosa, preceduta dalla pubblicazione di un apposito avviso: per le sponsorizzazioni di importo non superiore a 2mila euro sarà ammessa la scelta diretta. "Tutti i proventi o i risparmi - precisa il segretario comunale Mario De Vita - realizzati mediante il ricorso agli sponsor per importi non superiori a 2mila euro, saranno destinati a finanziare per l'80% l'iniziativa e per il 20% il fondo per la produttività e l'indennità di risultato delle figure dirigenziali. Per quanto riguarda importi superiori, il 60% sarà destinato all'iniziativa sponsorizzata, il 20% al fondo per l'indennità di risultato, mentre il rimanente 20% verrà assegnato alla copertura delle spese di bilancio". Finora le sponsorizzazioni sono state raggiunte grazie alla buona volontà dell'assessorato alla Cultura, che per finanziare la rassegna teatrale 2002 riuscì a trovare 2mila euro. L'ufficio tributi aveva poi inventato la cartella Ici sponsorizzata, tanto da raccogliere mille euro. "Adesso vedremo se i dipendenti comunali si daranno da fare per ottenere questi incentivi" aggiunge il vice segretario Alessandro Graziotto.
|