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Si possono rilasciare concessioni edilizie in deroga alle volumetrie previste quando queste riguardano portatotori di handicap gravi? Ce lo ha chiesto un amministratore locale della provincia di Padova. Il tema è di interesse generale: basti pensare ai molti anziani e ai malati per cui sono necessarie attrezzature speciali.
La legislazione nazionale ha una buona produzione per quanto riguarda il sostegno economico e anche personale. Non ha però norme in materia urbanistica.
Il Veneto ha invece una legge specifica: la legge regionale 4 aprile 2003, n. 7 (BUR n. 36/2003), “Deroghe alle volumetrie previste dagli indici di zona degli strumenti urbanistici generali in favore delle persone handicappate gravi”.
Essa prevede tra l’altro: “Per gli edifici esistenti alla data di entrata in vigore della presente legge ricompresi nelle zone territoriali omogenee di tipo B, C ed E di cui al Decreto Ministeriale 2 aprile 1968, n. 1444, sono consentiti, anche in deroga agli indici di zona previsti dagli strumenti urbanistici vigenti, interventi di ampliamento della volumetria nella misura massima di 120 mc., realizzati in aderenza agli edifici esistenti”.
Destinatarie della norma sono le persone che si trovano nella situazione di handicap grave, ai sensi del comma 3 dell’articolo 3 della legge 5 febbraio 1992, n.104.
29 settembre 2003
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