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Per l’inglese alle elementari il conto a famiglie e Comuni |
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Inglese ed informatica in prima elementare: con l’avvio dell’anno scolastico, il governo ci ha costruito su un lungo spot pubblicitario. Il conto - come in tante altre occasioni - lo ha mandato ad altri: ai Comuni e alle famiglie. Il governo si è infatti… dimenticato che le nuove materie, in particolare l’inglese, hanno bisogno di libri di testo e non ha assolutamente previsto nessuno stanziamento per dare ai Comuni le risorse necessarie. Ha fatto di peggio: poiché l’inglese è partito senza una base giuridica, cioè il decreto delegato previsto dalla riforma, ha fatto passare per sperimentazione una innovazione che riguarda tutte le classi. In questa maniera i comuni non sanno se le nuove materie rientrino tra quelle per cui sono tenuti a fornire i testi. Il governo ha cercato di metterci una pezza, chiedendo agli editori di integrare il sussidiario con elementi di inglese e di informatica. Molti insegnanti però hanno osservato che si tratta di un sussidio insufficiente ed hanno chiesto la collaborazione… volontaria dei genitori per comprare un testo. Qualche direzione didattica si è rivolta ai sindaci. Forse è bene che i sindaci che possono contribuiscano per i testi di inglese: ma non in silenzio. I cittadini devono sapere che questo governo, nonostante le parole, non spende per la scuola. 29 settembre 2003 |
29 settembre 2003 mun-026s |
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