SERVIZIO ENTI LOCALI | bedin1@senato.it 06 6706 3017 06 6706 3798 |
L'Europa sta ripensando la centralità della concorrenza in alcuni beni I servizi di interesse generale dall'economia alla cittadinanza È il momento di un dibattito con gli utenti: come cittadini e non come clienti |
|
di Tino Bedin
I servizi di interesse generale sono stati e parzialmente lo sono ancora un tratto essenziale del modello di società padovana e veneta (oltre che europea): i municipi hanno realizzato in proprio o in consorzio le reti di acqua, gas, energia elettrica, comunicazione, istruzione e ne hanno favorito la diffusione capillare.
L'accesso efficiente ed equo.
Sui servizi di interesse generale è attualmente in corso - in Europa e fuori - una riflessione, cui le amministrazioni locali devono dare il loro contributo sia come attori economici di prima grandezza sia come rappresentanti dei cittadini.
Il nuovo modello europeo.
L'Unione Europea, nella fase di realizzazione del mercato comune e di stimolo della concorrenza, ha spinto alla messa sul mercato di molti servizi di interesse generale. Questo ha portato o sta portando o alle privatizzazioni o al gigantismo di grandi imprese pubbliche.
La diversa allocazione degli utili.
Sul piano interno si stanno sperimentando le conseguenze del trasferimento degli utili generati dai servizi di interesse generale: gli utili ora vanno agli azionisti e non agli utenti. Anche in presenza di un azionariato diffuso, questo trasferimento non produce effetti favorevoli per i cittadini. Ad esempio, esso riduce gli investimenti in settori non remunerativi (la nettezza urbana staccata dalla gestione dei rifiuti è messa a carico del cittadino contribuente) o in settori troppo costosi (mantenimento di centrali elettriche a carbone per possibili emergenze).
La concorrenza si adatta alla cittadinanza.
L'acqua e le altre grandi reti: energia, trasporti, telecomunicazioni e posta, fanno parte del mercato interno europeo, ma per esse è la concorrenza che deve adattarsi alla cittadinanza.
Partendo dal dibattito aperto in sede istituzionale europea, il confronto per le prossime elezioni municipali e provinciali a Padova riguarderà anche il rapporto dei cittadini con i servizi di interesse generale: cittadini, e non solo clienti
7 settembre 2003 |
14 settembre 2003 mun-023a |
scrivi
al senatore Tino Bedin |