Ha dieci anni l’elezione diretta dei sindaci. La legge è del 1993, ma potrebbe essere del... 1943, tanto sembra naturale che siano i cittadini a dire la parola definitiva.
Eppure i sindaci sono in pericolo. Il ministro La Loggia ridimensiona le prerogative dei comuni assicurate dalla riforma costituzionale dell’Ulivo e dalle leggi Bassanini; il ministro Tremonti si arroga il diritto di disporre delle casse municipali; il presidente Galan ritiene di poter decidere da solo sulle grandi opere.
t. b.
3 agosto 2003
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