MONSELICE

RASSEGNA STAMPA

Il Gazzettino di Padova
24 febbraio 2015

Monselice. In aiuto agli anziani
Il servizio civile anche per i nonni

Monselice torna a promuovere il servizio civile con protagonisti assoluti gli anziani. Non solo come attori, ma anche come beneficiari del servizio.
Il tutto è cominciato tre anni fa, quando palazzo Tortorini ha pubblicato il primo bando per individuare i cittadini di età compresa tra i 60 e i 75 anni interessati a svolgere attività di compagnia/assistenza nel Centro servizi per anziani di via Garibaldi. Un servizio dal duplice scopo: offrire un appoggio in più agli ospiti della casa di riposo e assicurare una piccola entrata a cittadini con Isee piuttosto bassi. Il bando da sempre tiene infatti conto del calcolo Isee, privilegiando chi ha situazioni economiche più difficoltose. In media sono meno di una decina gli anziani coinvolti annualmente dal bando, ai quali vengono riservati voucher orari dal valore di dieci euro lordi per il servizio reso.
Solitamente il progetto si ripeteva a partire dall'inizio di ogni anno, ma il 2015 è cominciato senza che ci fossero notizie certe in merito a una nuova edizione dell'iniziativa. E già avevano cominciato a diffondersi i primi malumori. L'impasse, dovuta pare alla difficoltà a reperire i fondi necessari, è però stata superata. Nei giorni scorsi la Regione Veneto ha approvato il progetto predisposto dagli uffici dei servizi sociali comunali di Monselice, finanziandolo con circa 9mila euro. Il Comune, da parte sua, è già pronto a stanziarne circa duemila euro e, soprattutto, a predisporre il bando per individuare i cittadini che si dedicheranno al servizio civile. Nei prossimi giorni all'albo pretorio verrà quindi pubblicato il bando, che dovrà stabilire una soglia d'accesso, basata ancora una volta sull'Isee.
Anche nel 2015 i partecipanti saranno meno di una decina: probabilmente sei o sette. Una volta che questi saranno selezionati attraverso il bando, il Comune si incaricherà di istruirli con un apposito breve corso di formazione tenuto da una dipendente comunale, prima di consentire loro di iniziare la propria attività di assistenza al Centro servizi per anziani.

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