ECONOMIA E LAVORO

Un emendamento di Tino Bedin alla Finanziaria
Passaggi di proprietà
autenticati anche in municipio

Semplificazione per i cittadini ed introiti finanziari per i Comuni

Ha per titolo Attribuzione di funzioni di autenticazione di Comuni e alle Comunità montane uno degli emendamenti alla legge Finanziaria presentati dal senatore Tino Bedin. Dice l’emendamento, che è aggiuntivo all’articolo 15: "All’articolo 97, comma 4, lettera c) del D. Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, sono aggiunte di seguito le seguenti parole: "e può inoltre svolgere le funzioni di ufficiale rogante nei passaggi di proprietà di beni mobili registrati. Per tale servizio si applicano le tabelle previste dalla legge e i relativi importi sono integralmente devoluti al Comune che li utilizza in via prioritaria per il finanziamento di interventi di miglioramento della viabilità locale, della segnaletica e della sicurezza stradale in genere"".
La proposta nasce da una constatazione fatta da tutti i sindaci: la legge finanziaria proposta da Berlusconi prevede una riduzione dei trasferimenti, lasciando agli Enti Locali il compito di trovare le risorse con la fiscalità locale e, di fatto, ad aumentare la pressione fiscale sui propri cittadini. Se invece di nuove tasse si offrono ai sindaci altre opportunità, il federalismo fiscale diventa corretto.
L’altra motivazione è il proseguimento dell’azione di semplificazione avviata in particolare dal ministro Bassanini durante la legislatura dell’Ulivo. I cittadini sono già stati liberati dall’onere di autentica di firma e di fornitura di certificati per gran parte degli adempimenti burocratici. Rimane però l'obbligo di autentica presso un notaio in occasione di trasferimento di proprietà di beni mobili registrati.
Certamente i cittadini sarebbero avvantaggiati se potessero assolvere questo obbligo presso anche presso i Comuni e le Comunità Montane. Per gli enti locali non ci sarebbe di fatto aggravio, perché esistono già nei Comuni professionalità e figure professionali che potrebbero benissimo svolgere tali funzioni. Del resto la riforma dei procedimenti amministrativi e la semplificazione amministrativa in atto da qualche anno, vedono coinvolti gli enti locali su più fronti; alcuni compiti e funzioni prima svolte dallo Stato sono ora a carico dei Comuni.
Nell’emendamento del senatore Tino Bedin si individua anche la destinazione delle risorse che andrebbero ai comuni: esse sarebbero da destinarsi, in via principale, al miglioramento della viabilità locale ed alla segnaletica stradali. Insomma i cittadini saprebbero che pagano una prestazione ma anche un migliore servizio da parte del loro sindaco.

24 ottobre 2001

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