Srl artigiana

*Cadoneghe (Padova), 3 settembre 2001*
Grazie per la positiva conclusione di una battaglia Una buona legge da applicare a tutte le realtà artigiane Dare la possibilità della trasformazione in srl anche a chi era già in attività prima della nuova normativa
Caro Senatore, non ho mai avuto modo di ringraziarti per il tuo interessamento per la positiva conclusione della legge 57/2001 (costituzione società a responsabilità limitata artigiana). L'entrata in vigore della legge, mentre offre vantaggi nei confronti dell'attività di nuova costituzione, limita tutte le aziende già costituite alla data di approvazione della legge. Sarebbe opportuno quindi attivare la possibilità per le aziende già costituite alla data di approvazione della legge di potersi trasformare da ditte individuali o società in nome collettivo in società a responsabilità limitata unilaterale o pluripersonale artigiana, senza modifica dei valori contabili di bilancio, senza aggravi fiscali, nei limiti e condizioni fissati dalla legge (requisiti soci e maggioranza capitale). In alternativa a quanto sopra potrebbe essere fissata una tassa simbolica (1 o 2 per cento sull'importo del capitale sociale.
	Ervè Zanon

Risponde Tino Bedin La legge era uno degli impegni che mi ero assunti con il mio territorio. È un risultato molto importante: bisognava superare una opposizione di principio che non era solo politica, ma della grande impresa. Abbiamo vinto, insieme: parlamentari convinti ed artigiani. Stabilito il principio, ora dovrebbe essere più facile applicarlo all'intera realtà artigiana italiana. Spero che il problema non sia solo "contabile": anche in questo caso si tratta di una battaglia da vincere. Invece di distribuire "sussidi" alle imprese bisogna che la nuova maggioranza decida di investire nella modernizzazione. La società a responsabilità limitata artigiana è un elemento di modernità ed insieme di stabilità per la parte più vitale e democratica della imprenditoria padovana ed italiana.
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4 settembre 2001
la-003

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Tino Bedin