Il senatore Bedin: accelerare i domini ".eu"

La Giunta per gli affari europei del Senato ha espresso parere favorevole al disegno di legge sulla "Disciplina relativa alla fornitura di servizi di accesso ad Internet", già approvato dalla Camera dei deputati. Il senatore Tino Bedin ha concordato sul parere favorevole avanzata, trattandosi di un provvedimento chiaramente volto a garantire lo sviluppo, in condizioni concorrenziali, del mercato dei servizi offerti via Internet. In particolare per quanto riguarda gli aspetti comunitari, il disegno di legge è coerente con gli indirizzi della normativa europea, volti a promuovere una più efficace liberalizzazione del settore.
Il provvedimento mira infatti a garantire condizioni di concorrenza tra fornitori di servizi Internet estendendo ai soggetti autorizzati a prestare tali servizi l'applicazione delle condizioni di interconnessione più favorevoli presenti sul mercato, in particolare quelle di cui fruiscono i soggetti titolari di una licenza individuale per la fornitura di servizi di telefonia vocale. Si tratta di garantire ai fornitori di servizi Internet appositamente autorizzati di non essere soggetti a condizioni discriminatorie per quanto riguarda l'interconnessione offerta oggi da Telecom Italia, unico organismo di telecomunicazioni notificato quale avente significativo potere di mercato. Il provvedimento rinvia esplicitamente alle delibere dell'Autorità per le garanzie nelle comunicazioni per quanto riguarda la stipula di tali accordi di interconnessione, delibere assunte in attuazione della normativa comunitaria sulla base del principio di non discriminazione.
Nel corso del suo intervento il senatore Tino Bedin ha anche proposto che il Senato utilizzi questa occasione per segnalare la necessità che la Commissione europea sviluppi con celerità, come si era espressamente impegnata, il dominio ".eu". La proposta è stata fatta propria dalla Giunta.

13 marzo 2002