SICUREZZA E DIFESA
Lettera di parlamentari al Prefetto
Serve informazione preventiva
sui rischi nucleari a Taranto

La precauzione è prevista da un decreto legislativo

Il senatore Tino Bedin è tra i firmatari di una lettera al Prefetto di Taranto sulla disponibiloità di informazioni relative al rischio nucleare per la città La lettera è stata promossa dai parlamentari Gigi Malabarba, Luisa Morgantini e Mauro Bulgarelli ed è stata firmata da esponentin di tutti i gruppi dell'Unione.

Gentile signor Prefetto,
Taranto è ufficialmente nella lista dei porti a rischio nucleare e, in virtù del Decreto Legislativo 230/95, i cittadini hanno diritto di disporre di un'informativa dettagliata sui pericoli in caso di incidente e sul piano di emergenza.
L'articolo 129 di tale decreto legislativo stabilisce un obbligo di informazione e recita testualmente che le informazioni sul rischio nucleare "devono essere fornite alle popolazioni (...) senza che le stesse ne debbano fare richiesta. Le informazioni devono essere accessibili al pubblico, sia in condizioni normali, sia in fase di preallarme o di emergenza radiologica".
L'articolo 130 di tale decreto definisce esplicitamente l'informazione preventiva che deve essere fornita alla popolazione senza che i cittandini ne facciano neppure richiesta.
"Art. 130 Informazione preventiva.
1. La popolazione che rischia di essere interessata dall'emergenza radiologica viene informata e regolarmente aggiornata sulle misure di protezione sanitaria ad essa applicabili nei vari casi di emergenza prevedibili, nonche' sul comportamento da adottare in caso di emergenza radiologica.
2. L'informazione comprende almeno i seguenti elementi:
a) natura e caratteristiche della radioattivita' e suoi effetti sulle persone e sull'ambiente;
b) casi di emergenza radiologica presi in considerazione e relative conseguenze per la popolazione e l'ambiente;
c) comportamento da adottare in tali eventualità;
d) autorità ed enti responsabili degli interventi e misure urgenti previste per informare, avvertire, proteggere e soccorrere la popolazione in caso di emergenza radiologica.
3. Informazioni dettagliate sono rivolte a particolari gruppi di popolazione in relazione alla loro attività, funzione e responsabilità nei riguardi della collettività nonché al ruolo che eventualmente debbano assumere in caso di emergenza". Ciò nonostante Lei continua a non rispondere alle richieste che Le sono pervenute ripetutamente. Sebbene la legge preveda che l'informazione sul rischio nucleare debba essere fornita senza che il cittadino ne faccia richiesta, Lei non la fornisce neppure quando ne viene fatta esplicita richiesta formale. E non risponde neppure. Ci sembra preoccupante questo diniego dei diritti previsti per legge.
Pertanto Le richiediamo, nella veste ufficiale di parlamentari, di inviarci nel più breve tempo possibile tutte le informazioni di cui all'art. 130 del decreto Legislativo 230/95 circa la Stazione navale di Taranto e contemporaneamente Le annunciamo che presenteremo un'interrogazione parlamentare sulla questione.

23 novembre 2005


15 novembre 2005
sd-149
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Tino Bedin