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SICUREZZA E DIFESA
DOMENICA 8 MAGGIO 2005

Padova, Civitas - Ore 9.30
I compiti dei corpi civili di pace
Una risposta europea alternativa agli interventi militari
“Civitas”, la nota e importante “Fiera del terzo settore” di Padova, è giunta alla sua decima edizione con un tema tanto accattivante quanto provocatorio: Società responsabile: a chi tocca? Antiche responsabilità e nuove relazioni. All’interno di essa e in consonanza col suo spirito, la sede padovana del MIR - Movimento Internazionale di Riconciliazione ha rivolto la proprio attenzione ad un tema che acquista un rilievo sempre più decisivo: la costituzione dei Corpi Civili di Pace Europei. In collaborazione con Assopace, Gavci, Movimento Nonviolento, Donne In Nero e Banca Popolare Etica, il Mir organizza domenica 9 maggio dalle 9.30 alle 11.30 alla fiera di Padova un seminario intitolato “I corpi civili di pace europei: risposta nonviolenta ai conflitti per la difesa, la sicurezza, la pace”. Sono previste le relazioni di Matteo Menin, responsabile Politiche Europee del CSDC (Centro Studi Difesa Civile) su "Cosa sono i CCPE, chi li propone"; e di Alberto L’Abate, docente ordinario di Studi Sociali dell’Università di Firenze, responsabile della Rete italiana dei Corpi Civili di Pace e presidente dell'IPRI, su "Spazio e ruolo della società civile organizzata e punti di criticità dei CCPE". Una valutazione politica ed istituzionale è stata chiesta poi al senatore Tino Bedin, capogruppo della Margherita in commissione Difesa e ssgretario della commissione Europa del Senato.
Nelle recenti situazioni internazionali di crisi, anche gli interventi militari denominati “umanitari”, di “peace-keeping” o “preventivi” hanno universalmente dimostrato le loro contraddizioni, scatenando odi, resistenze violente, nuove forme di oppressione di cui non s’intravede la fine. Il Mir padovano ritiene perciò importante proporre una riflessione sullo stato d’avanzamento di un’alternativa civile, recentemente rivalutata in sede europea, e sulle concrete misure che il nostro Paese sta adottando o potrebbe adottare in merito.

27 aprile 2005
sd-136
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Tino Bedin