A conclusione della discussione sullo "Schema di decreto legislativo recante introduzione dei parametri stipendiali del personale non dirigente delle Forze di Polizia e delle Forze armate" nelle commissioni Difesa ed Affari costituzionali del Senato, i capigruppo dell'Ulivo hanno presentato un parere negativo sul decreto stesso. Oltre che dal senatore Tino Bedin, la proposta di parere negativo è stata sottoscritta dai senatori Nieddu, Filippelli, Stanisci. La proposta dell'Ulivo è stata dichiarata decaduta dopo che la maggioranza aveva approvato un proprio parere favorevole. Pubbliamo il testo della proposta dell'Ulivo.
Le Commissioni riunite I e IV esaminato lo schema di decreto approvato dal Governo nella seduta del 18 aprile 2003,
considerato che il passaggio dal sistema dei livelli stipendiali del pubblico impiego ad un altro basato su parametri doveva garantire, come chiaramente indicato dall'articolo7 comma 1 della legge 29 marzo 2001 n. 86, il riconoscimento della specificitą del personale militare e delle Forze di polizia;
tenuto conto che tale specificitą si sostanzia nel valore che assumono nell'ordinamento delle Forze armate e delle Forze di polizia, nell'organizzazione del lavoro, nei regolamenti di disciplina e finanche nei codici penali militari sia il grado posseduto che le funzioni svolte e le competenze funzionali acquisite nel tempo con il maturare dell'anzianitą di servizio;
preso atto che tale condizione non č assolutamente tutelata dal provvedimento approvato dal Governo che interviene tramutando le posizioni stipendiali acquisite in posizioni parametrali secondo uno schema puramente gerarchico che penalizza decisamente i ruoli iniziali e non premia neppure adeguatamente i ruoli intermedi e soprattutto le posizioni apicali di tali ruoli creando addirittura delle "retrocessioni" di posizione rispetto a quelle consolidate nei livelli e determinando una serie di sperequazioni che rischiano di produrre effetti distorsivi nel tempo, condizionando negativamente anche le future contrattazioni;
considerato in particolare che appare assolutamente necessario:
1. correggere la scelta di attribuire incrementi pari a zero per le qualifiche di accesso al ruolo iniziale dei volontari e degli agenti prevedendo anche per il parametro 101, 25 un incremento stipendiale non inferiore al valore medio di quelli corrisposti negli altri parametri;
2. migliorare la posizione parametrale per il grado apicale del ruolo dei volontari in servizio permanente, degli assistenti e agenti e ruoli equivalenti che dovrebbero essere collocati in una posizione intermedia tra il parametro 113, 50 il parametro 116,5;
3. garantire nel tempo lo sviluppo di una carriera economica soprattutto in quei ruoli dove la carriera gerarchica č limitata a poche promozioni prevedendo incrementi stipendiali che agiscano positivamente sul parametro stipendiale o prevedendo in alternativa l'inserimento di una clausola di garanzia che consenta l'adozione, anche in sede di contrattazione o concertazione, di forme di progressione economica, equivalenti a quelle adottate per il ruolo dei direttivi delle Forze di polizia e i ruoli degli ufficiali per le Forze armate;
4. modificare la previsione dell'articolo 2, comma 5 integrandola con la possibilitą di rimodulare il sistema dei parametri in sede di definizioni degli accordi contrattuali o di concertazione relativi al prossimo quadriennio;
5. eliminare la previsione dell'articolo 4 comma 2 con la quale "a decorrere dal 1 gennaio 2005 la retribuzione individuale di anzianitą, compresa anche quella eventualmente rideterminata ai sensi dello stesso articolo 4, comma 1 , non č soggetta ad alcun ulteriore incremento o rivalutazione" in quanto costituisce una norma di sbarramento sulle future contrattazioni assolutamente non prevista dalla delega;
esprimono
PARERE CONTRARIO
28 maggio 2003
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