Trent'anni fa il loro aereo si inabissò nel Tirreno
Promozione alla memoria per i paracadutisti della Folgore morti alla Meloria
La legge approvata all'unanimità in Senato
Il senatore Tino Bedin ha espresso a nome del Gruppo Margherita-L'Ulivo il voto favorevole al disegno di legge con in quale si conferisce, a titolo onorifico, il grado superiore ai quarantasei paracadutisti della Folgore, deceduti il 9 novembre 1971, allorché l'aereo sul quale erano imbarcati per una esercitazione, si inabissò nelle acque della Meloria (Livorno); analogo riconoscimento viene conferito al sottufficiale deceduto durante le successive operazioni di recupero delle salme, inquadrato nell'allora battaglione "Sabotatori", oggi assorbito nel 9° reggimento d'assalto "Col Moschin".
Il provvedimento è stato quindi approvato all'unanimità in sede deliberante dalla Commissione Difesa del Senato mercoledì 27 febbraio. Avendo già ottenuto il voto favorevole di tutti i Gruppi parlamentari dalla Commissione Difesa della Camera, il testo è legge.
Il senatore Bedin nella dichiarazione di voto ha sottolineato in particolare che con questa decisione il Parlamento compie un altro dei numerosi passi che ha fatti e deve fare per sottolineare il legame che esiste tra società e forze armate.
Nel corso della discussione è stato osservato che a trent'anni dalla tragedia della Meloria, il provvedimento rappresenta un doveroso omaggio, sia nei confronti del sacrificio dei caduti nell'espletamento del servizio militare volontario, sia nei confronti di un corpo qual è quello dei paracadutisti, che ad onta di polemiche spesso forzatamente artificiose, è in realtà da sempre in prima linea quando il Paese chiama le forze armate a svolgere compiti e missioni difficili e complesse. L'Italia può contare su unità di tale professionalità come la "Folgore" anche grazie al sacrificio di coloro che ne hanno costruito la storia, contribuendo a formare il carattere e lo spirito di servizio forgiati e temprati dalle difficoltà del servire la Patria al meglio delle proprie possibilità.
27 febbraio 2002 |