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IN DIALOGO TRA CITTADINI

Açailândia (Brasile, 28 agosto 2010

Nei cammini di speranza contro la violenza socio-ambientale
Il sapere biblico ed il sapore della vita
Anche l'impegno pubblico richiede una lettura attenta della Bibbia

Si svegliano alle quattro di mattina, i miei amici monaci di Montesole, per studiare la Bibbia in condivisione. Leggono il Libro Sacro parola per parola, dall’inizio alla fine, lungo alcuni anni della loro vita. Poi riprendono da capo, scavando sempre piú a fondo nell’archeologia dei testi, nella sinfonia dei riferimenti, nell’analisi storica e culturale delle fonti.
Con loro ho imparato la riverenza alla Parola, ho scoperto che non so nulla ed ho percepito appena quanta umiltá sia necessaria per avvicinarsi al mistero di Dio.
Mi meravigliavano per la dedizione assoluta attorno ad um breve versetto o ad un passaggio che io banalmente avrei scartato, considerandolo "superato".
Entrando in punta di piedi nelle storie del popolo di Dio, si scoprono pagliuzze d’oro nascoste, sorprendenti nella loro semplicitá. Una dopo l’altra esse si intrecciano, puntando tutte assieme al cuore del messaggio rivelato: la gratuitá del dono della vita, che non possiamo interrompere.
Ora mi trovo qui in Brasile, assorbito da mille attivitá, nella lotta per la sopravvivenza e la dignitá della gente. Vado a letto tardi e mi alzo col buio: da questa parte del mondo, le pagliuzze d’oro che cerco assieme ai fratelli in comunitá sono i cammini di speranza contro la violenza socio-ambientale.
Aprendo la Bibbia, mi chiedo come essa possa saziare la mia e nostra sete di significato.
Mi sembra che il cammino sia all’inverso: questa volta occorre scavare negli eventi di ogni giorno, con un’attenzione riverente ai fatti e alle parole della gente. Dentro di essi si nasconde una “voce di silenzio sottile” (1Re 19,11), voce di Dio che rivela nuovi tratti del suo volto.
Se questo ascolto della vita rispetta il quotidiano sacro della gente, allora la Parola di Dio che subito dopo mi sforzo di leggere e comprendere all’improvviso si illumina, risuona di riferimenti e tocca il cuore di tutti noi che lottiamo. La Parola mi parla di fratelli che da tempo sognano il mio stesso sogno, di un uomo che ancora cammina in mezzo a noi, di un Padre che protegge, che vede piú lontano, innesta i nostri sforzi nel tessuto di una storia piú ampia, ancora da scoprire e disegnare con Lui.
Non importa, dunque, quale sia il tuo punto di partenza: accetta la sfida di scavare alla ricerca di Dio, del sapere biblico e del sapore della vita!

Padre Dario Bossi
comboniano

Risponde Tino Bedin

Anche coloro che lavorano nelle istituzioni, anche i politici hanno necessità di leggere parola per parola il Libro sacro. Leggere i quotidiani, ascoltare i tg, inseguire le agenzie di stampa non li rende più informati sulla società, sulle persone, sulle speranze, sui sogni. Soprattutto non li esercita a leggere la vita. Così le loro diventano scelte di cronaca, non scelte di vita.

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di-665
28 agosto 2010
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Tino Bedin