Elezioni 2009
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Treviso, 4 giugno 2009

La scelta,sensata e responsabile, di votare per il Partito Democratico
I segni dei tempi ci chiamano ad aprire gli occhi
Il contributo del PD al cambiamento della rappresentanza politica europea

Carissime e carissimi, stiamo vivendo giorni cattivi (espressione biblica che indica tempi privi della Parola da parte di Dio o da parte dei suoi profeti), perciò sono giorni privi di parole umane sincere, vere, autentiche. Sono giorni dove le parole sensate sono triturate con quelle insensate, perciò non recuperabili per giorni migliori. I segni dei tempi ci chiamano ad aprire gli occhi, a superare la depressione collettiva di fronte all'avvilente spettacolo del dibattito politico.
Se le cose cambiano, gli antichi sapienti dicevano che "Il saggio cambia parere". Perciò, pur davanti ad una montagna di dubbi, in una regione, come il Nordest, dove forze regressive, che stoltamente si richiamano al sentire della gente, impediscono la realizzazione di una civiltà di pace e di giustizia, ho maturato la scelta, per me sensata e responsabile, di votare alle elezioni Europee del 6 e 7 giugno per il Partito Democratico.

Giuseppe

Risponde Tino Bedin

Il voto al Partito Democratico nelle elezioni europee ha certamente un decisivo valore nella vita interna dell'Italia e per questo è importante; il bilanciamento del potere è una garanzia per i cittadini e per il futuro.
Mi pare comunque opportuno segnalare la necessità di una forte presenza del PD anche nel contesto europeo. Servirà per affermare l'apporto che gli italiani autenticamente europei intendono dare all'evoluzione democratica del continente. Contribuirà ad innovare nel Parlamento Europeo le tradizionali famiglie politiche, inadeguate non solo per la longevità della loro esperienza ma soprattutto perché l'Europa a 27 Stati somma storie così diverse che servono rappresentanze politiche costituite proprio in funzione dell'Europa.

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di-652
6 giugno 2009
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Tino Bedin