Giovani e politica

Padova, 5 dicembre 2008


Non si serve il mugugno politico I giovani sono senza speranza *Sono soprattutto senza potere e l'individualismo della Destra li perderà*

Cari tutti, sono rientrato ieri dalla Tanzania dove una stampa molto più seria della nostra mesi fa ha costretto alle dimissioni il primo ministro e ora continua a indagare sulla corruzione, facendo cadere altre teste "eccellenti". Si dice che gli Africani siano rassegnati, ma io ogni volta di più resto mortificato dalla rassegnazione della nostra gente, anche di tanti socialmente e politicamente "impegnati". Tutto quello che dite mi pare sensato secondo i canoni di chi è abbastanza anziano da aver vissuto i tempi DC/PPI/Margherita o PCI/PDS/DS, ma appartiene inesorabilmente alla categoria del mugugno: poco o punto efficace. E non mi basta neanche l'invito a lavorare senza voltarsi indietro. Certo, ma allora bisogna anche saper guardare la realtà con gli occhi dei giovani. E i giovani sono non solo rinco... dalle isole dei famosi e da tutte quelle boiate: sono senza speranza. I giovani, diversamente da noi, vogliono una speranza e molto presto seguiranno chiunque gliene dia anche solo la parvenza: magari fossero i Radicali! Magari fosse Beppe Grillo o uno di quelli che il PD disdegna come populisti... Magari fosse il PD... Ben ritrovati. Leopoldo Salmaso Risponde Tino Bedin I giovani sono soprattutto senza potere. Non hanno in mano il loro destino e non immaginano quando questo potrà avvenire. Mentre da noi si alternano Berlusconi e Prodi, per reggere ben altri destini si chiama il quarantenne Barak Obama: non so se sarà un bravo presidente, so che milioni di giovani hanno avuto la dimostrazione che "si può", anzi che "noi possiamo", tutti insieme. Esattamente il contrario di quello che afferma la Destra di Berlusconi: "tu puoi". Molti giovani votano a destra perché illusi dall'individualismo di Berlusconi: qualcuno di loro si arricchirà, molti si perderanno. Alla fine non vinceranno.
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di-641
12 febbraio 2009

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Tino Bedin