Colli Euganei
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Colli Euganei, 3 luglio 2008

Non si può pretendere che se ne facciano carico i Comuni
Interventi comprensoriali per il turismo sugli Euganei
La Provincia è l'istituzione più adeguata

Stamane stavo vangando in orto, che ti ho visto come, capita spesso sono transitati addobbati di tutto punto e con biciclette da cicloturismo (che si vedevano da appassionati e non quelle messe a disposizione dagli alberghi), una quarantina di tedeschi ed ho pensato: "Ora girano a destra andranno verso Luvigliano e Villa dei vescovi poi l'Abazia di Praglia". No, invece ti girato a destra verso Galzignano ovviamente senza dare un occhiata a quella cosa che avevano di fronte, Villa Ferri ora Salatta, posticino non proprio brutto, v'è radicato penso l'unico bellissimo, secolare viale di Pino Nero d'Austria in parco di villa veneta. Almeno io penso che sia così, non ho conoscenza d'altri.
Verso mezzogiorno, in bicicletta tornavo dal supermercato e che t'incrocio proprio nell'ex piazza del mercato? Una trentina di escursionisti a piedi, anche questi ben equipaggiati, racchette ecc. Allora mi sono detto: ma circolano una marea di turisti da queste parti, ma dove sono le piste ciclabili? dove le indicazioni dei sentieri? Si perché i sentieri ci sono, mancano le indicazioni, ovviamente pure quelle per siti panoramici. Fossimo in America! Ci sarebbero indicazioni anche sui vecchi paracarri.
Ma è mai possibile che l'azienda di soggiorno, il Parco e via discorrendo non facciano nulla per valorizzare queste risorse? Se parli con loro scaricano sui Comuni: ma 'sti benedetti comuni dove dovrebbero reperire le risorse necessarie, ma chi è che ne ha immediato beneficio? E poi, scusate, piste e sentieri sono intercomunali: quanto meno dovrebbero essere pianificati in egual modo non come accade adesso che un pezzo è così e un pezzo e colà o si ferma come quello che va da Abano Terme verso l'Abazia di Praglia che a Monterosso sparisce, tra l'altro dove la strada si fa strettissima e pericolosa per una serie di curve.
Va là, quasi quasi la prossima volta voto anch'io Lega. Ma no! Che sbadato, quasi dimenticavo che sono già loro a comandare qua.

Gigi

Risponde Tino Bedin

Non c'è dubbio che l'organizzazione dell'offerta turistica sui Colli Euganei debba essere sempre più assunta da una istituzione sovracomunale. Probabilmente l'ente che può farlo con maggiore possibilità di successo è la Provincia di Padova, che potrebbe ovviamente utilizzare competenze e risorse anche dell'Azienda di promozione turistica e del Parco. Inoltre la Provincia può "sposare" turismo e termalismo, secondo un progetto di "marketing territoriale", che avevamo previsto con legge fin dal 2000, ma che poi non è stato realizzato.

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di-619
28 luglio 2008
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Tino Bedin