Fauna dei Colli Euganei
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Torreglia (Padova), 8 giugno 2008

La politica non garantisce la competenza tecnica
Chi sceglie gli animali per il Parco degli Euganei?
Chi guida le istituzioni adotti sempre il criterio di precauzione

Circa un mese fa abbiamo invitato il Dott. Michele Gallo, vicedirettore del Parco Colli Euagnei, alla nostra associazione di volontariato di anziani per parlarci dei Colli e dell'Ente Parco. Ovviamente si è andati a finire sui cinghiali.
A mio modesto parere di agente forestale a riposo, il vicedirettore è stato chiaro e convincente, per questo quella sera a Torreglia, sono stato zitto ma deluso dal livello degli interventi che si capivano privi di una conoscenza approfondita del problema.
In tutti i casi mi permetto di fare una considerazione in merito al problema "fauna" nel nostro territorio. Si dice che questo territorio è antropizzato, il che è vero, ma eliminandone la caccia è chiaro che molti animali tendono a viverci. Si hanno ormai molti esempi dell'inserimento di specie anche in ambienti cittadini: volpi, rapaci notturni, ecc... Allo stesso tempo il parco, oltre che essere abitato, è anche area di svago ed ossigenazione sia per il turismo termale, sia per le aree ancor più abitate (metropoli diffusa) che insistono tutt'attorno. Quindi quanti e quali animali dobbiamo accettare che vivano assieme a noi? Se è il caso di introdurne altri (mi piacerebbe eliminare i daini ed inserire il capriolo, molto più frugale, il primo non autoctono il secondo sì), chi lo determina? Chi è che ha le capacità e la preparazione per indicarcelo?
Io pur essendo stato del mestiere, sono ben certo che non ne sono all'altezza, e quindi quando, come l'altra sera sento dei "politici" che parlano da "tecnici " resto perplesso. Secondo me i politici devono portare allo scoperto i problemi, determinarne le priorità, identificare chi ha la capacità di analizzare, consigliare soluzioni, e poi, organizzare il consenso e - se al governo - dare soluzione al problema o - se all'opposizione - premere con mezzi adeguati perché questo accada.

Mario Mezzacasa

Risponde Tino Bedin

Ovviamente mi guardo bene dall'avere opinioni sul tipo di fauna dei Colli Euganei: se non sbaglio l'idea dei daini venne ad un politico di altissimo rango e non si è rivelata saggia.
Condivido quindi che a chi guida le istituzioni non tocca prendere decisioni tecniche ma assicurarsi che i tecnici siano preparati e magari predisporre anche le precauzioni quando non sono certe le consegueze di una decisione.

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29 giugno 2008
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Tino Bedin