Tickets sanitari
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Monselice (Padova), 28 giugno 2008

Il grave imbroglio sulla sanità e welfare
Meno servizi, più prelievi alla fonte (=tasche)
del cittadino

Proprio mentre cresce il bisogno di salute, specie per gli anziani

Il ministro per gli Affari Regionali, Raffaele Fitto, lo ha detto senza mezzi termini alle Regioni, rappresentate da Vasco Errani: per il ticket sulla diagnostica e la specialistica «è molto difficile, se non impossibile, che il governo trovi risorse aggiuntive». Semmai Fitto suggerisce di «trovare modalità alternative per la loro copertura» e in questo senso ha lanciato l’idea di ridurre del 10% delle indennità ai dirigenti sanitari e amministrativi. I governatori rimangono a bocca asciutta anche se gli assessori regionali alla sanità hanno ottenuto dal ministro del Welfare Sacconi la creazione di un tavolo per studiare come evitare la reintroduzione del ticket. Il problema è trovare i 834 milioni per la loro copertura (27 giugno 2008).
L'imbroglio sulla sanità si sta palesando: Stato fiscale leggero (?) e mano pesante su welfare e spese sanitarie. I tagli su prestazioni sanitarie (LEA nazionali? regionali?) saranno consistenti, i tickets sulla diagnostica (esami di laboratorio) e specialistica sono in dirittura d'arrivo; si profilano tagli ospedalieri pesanti...
In soldoni: meno servizi, più prelievi alla fonte (=tasche) del cittadino.

Gastone Zilio
medico di famiglia

Risponde Tino Bedin

I tagli alla spesa pubblica decisi dal governo confermano che il taglio dell’Ici tanto propagandato non è altro che uno specchietto per le allodole. In realtà l’esecutivo da una parte promette di dare e dall’altra toglie, basti pensare che il taglio alla spesa degli enti locali avrà forti ripercussione sulla sanità e sull’assistenza, settore fondamentale per la salute e la qualità della vita dei cittadini, per il quale si prevede una perdita complessiva - rispetto all'attuale ammontare dei fondi - di 6 miliardi, 1 nel 2009, 2 nel 2010 e 3 nel 2011. Cio avviene di fronte alla crescente domanda di salute del Paese, in particolare della popolazione anziana. Berlusconi finirà col reintrodurre i ticket sulle prestazioni che il centro-sinistra aveva abolito.

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28 giugno 2008
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Tino Bedin