Ira Padova
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Padova, 30 marzo 2008

L'Ira potrebbe esserne il protagonista
Una casa di riposo all'Arcella
in un progetto complessivo

Indispensabile la collaborazione

Caro Tino, volevo ringraziarti per il tuo recente intervento pubblicato sul Gazzettino a proposito della casa di riposo di via Guido Reni, che con chiarezza esprime le linee dell'IRA, assumendoti in prima persona un impegno forte per gli Anziani. Sono particolarmente contento perchè arriva a conclusione di un discorso iniziato da tempo con quell'importante convegno del febbraio 2006 tenuto al teatro San Carlo, fortemente voluto dall'ex Comitato Ospiti e Familiari Cecchinato, Celio, Pertile, Piasentini e da me, che ha voluto presentare il problema Anziani non autosufficienti, all'interno di un progetto territoriale, gardando ben oltre i singoli interessi politici, ma alle reali esigenze della popolazione del quartiere 2 Nord e Comuni limitrofi.
Quello che tu hai espresso è diventato ora un punto fermo, che dovrà in seguito essere sviluppato.
Se posso suggerire una mia vecchia idea, sarebbe interessante coinvolgere in un progetto innovativo i giovani della facoltà di architettura di Venezia per lo studio di un progetto per la residenza Anziani Non Autosufficienti nell'area ex Configliachi, inoltre far svolgere all'Università di Padova uno studio, sul territorio dell'area 2 Nord e Comuni limitrofi, sulla presenza di anziani ultra 75 enni e quanti di questi sono non-autosufficienti residenti nelle proprie abitazioni.
Infine pensare di ottenere dei finanziamenti europei per la realizzazione del progetto, pensando ad un innovativo Project Financing sollecitando la partecipazione di Aziende residenti nel territorio (Comuni di Cadoneghe, Campodarsego, Limena, Vigodarzere, Vigonza). Mi viene in mente la Società Merlo di Campodarsego che è leader livello mondiale nell'edilizia con tecnologie innovative.
Il tutto nell'ottica, che la gestione operativa e organizzativa della nuova erigenda struttura sia affidata dell'IRA. Credo si dimostrerebbe alla popolazione padovana che gli interessi dell'IRA non sono personali, ma invece quelli di voler dare risposte concrete a uno dei problemi, che per la politica dventerà uno dei più cruciali nei prossimi anni. Sarebbe molto appagante vedere realizzati il complesso di Selvazzano, il progetto del nuovo Guido Reni e quello esistente di Via Beato Pellegrino per diventare punto di riferimento per le nuove strutture sanitarie assisitite RSA.

Guido Rossi

Risponde Tino Bedin

Preliminare ad ogni progettazione (sia urbanistica che organizzativa) è la collaborazione fra istituzioni. L'IRA ha già dichiarato la propria disponibilità non da ora e la conferma.

    Partecipa al dialogo su questo argomento

di-597
10 maggio 2008
scrivi al senatore
Tino Bedin