Partito Democratico
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Milano, 12 settembre 2007

Le primarie servono per la ratifica di Veltroni
Le candidature di Letta e Bindi non spostano
l'assetto del Partito Democratico

Voteranno però migliaia e migliaia di persone (che i partiti neppure si sognano)

Ecco il mio parere sul Partito Ddemocratico in estrema sintesi.
1. Avevo una gran voglia di Partito Democratico ma, ora che nasce, mi sembra una fusione societaria tra Ds e Margherita.
2. I soci di maggioranza della new company (il 95% dei ds e l'85% della Magherita) hanno stretto un patto di sindacato e nominato Veltroni amministratore delegato; le primarie servono per la ratifica della decisione.
3. Le candidature di Letta e Bindi creano movimento mediatico ma non spostano l'assetto societario.
4. Non si vede all'orizzonte Benianimo, il figlio della fortuna, della prosperità, del buon auspicio... ovvero una minoranza vera, alternativa per contenuti e metodo di lavoro.
Nella nuova società entrerò da piccolo azionista, guardando in basso: il 14 ottobre esaminerò le liste del mio collegio elettorale e voterò quella coi candidati migliori.
Un saluto melanconico come un soufflè sgonfiato.

Giovanni Colombo

Risponde Tino Bedin

Io non sarei così "rassegnato", specialmente al Nord, specialmente in Veneto. Le primarie non sono solo questione dei partiti; ci sono migliaia e migliaia di persone (che i partiti neppure si sognano) disposte a fare la loro scelta e sarà una scelta solo loro, misurata sulle loro speranze e non su equilibri lontani.
Facciamo in modo che la partecipazione al voto sia ampia, che la competizione grazie a Bindi e Letta appassioni e poi contiamo i voti.

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di-582
14 settembre 2007
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Tino Bedin