IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Milano, 17 giugno 2007 |
Per frenare l'immigrazione esiste una soluzione Sostenere lo sviluppo economico nei paesi di provenienza La solidarietà non basterà: serve un governo mondiale del lavoro |
|
Ogni volta che in Italia un immigrato è coinvolto in vicende di cronaca nera si alza il coro di quanti invocano regole e limiti più stringenti ai crescenti flussi migratori nel nostro Paese.
La creazione di nuove condizioni di equilibrio sarà indubbiamente il risultato di una serie di azioni congiunte, alle quale partecipano con merito ed indubbi risultati anche le organizzazioni non governative specializzate nella cooperazione allo sviluppo. Nelle opinioni pubbliche va tuttavia promossa la consapevolezza che la generosità non bastareà da sola per raggiungere l'obiettivo. Alla globalizzazione dei profitti deve affiancarsi un governo globale dell'economia e del lavoro, di cui non si vede traccia, anzi. Organismi come il Fondo monetario internazionale e il Wto tuttora agiscono considerano il capitale umano come strumento dell'economia con tutte le conseguenze che vediamo, ad esempio in Cina ed in India: qui abbiamo due grandi economie che competono a livello globale e centinaia di milioni di poveri che guardano fuori dal "miracolo" che non li riguarda.
|
|
Partecipa al dialogo su questo argomento |
di-577 5 luglio 2007 |
scrivi
al senatore Tino Bedin |