Natalità e Finanziaria 2007
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Padova, 8 gennaio 2007

Le donne ancora costrette a scegliere tra figli e lavoro
Non basta una mamma per nascere
Il governo Prodi va nella direzione giusta, ma il passo è lento

Negli Stati Uniti mamme e papà sono in aumento. Le donne francesi sono le più prolifiche d'Europa. In Italia non crescono bambini e si continua a chiedersi perché. Una risposta, senz'altro parziale, viene dalle condizioni di lavoro e che così si possono riassumere: donne schiacciate tra lavoro e famiglia, mentre una neomamma su cinque è costretta a lasciare il lavoro. Si genera il primo figlio tardi, ci si scontra con difficoltà e incomprensioni, tanto che spesso si rinuncia a generare il secondo, anche se è desiderato.

Francesca Costantin

Risponde Tino Bedin

L'istituzione del Ministero per la famiglia e le norme contenute nella Finanziaria segnano un cambiamento di rotta nelle politiche nazionali. Il passo che si è scelto è però troppo lento rispetto alla gravità della situazione, alla distanza con l'Europa.
Tre misure, previste in Finanziaria, sembrano particolarmente importanti:
1) il fondo per gli assegni familiari con un importo significantemente accresciuto - 1400 milioni di euro - e una nuova articolazione nello stesso assegno al nucleo familiare che tiene conto in particolare dei cosiddetti nuclei monoparentali, cioè le famiglie con un solo genitore;
2) il sostegno alla costruzione degli asili nido per avviare lo sviluppo di un'offerta di servizi che consenta alle mamme italiane di poter lavorare e anche curare i propri bambini soprattutto quando sono piccoli; 300 milioni in tre anni sono il segnale di una concreta volontà di invertire la rotta;
3) le detrazioni specifiche per i nuclei più numerosi (200 euro in più, rispetto agli 800 euro per ogni figlio).
La direzione è giusta; il passo è probabilmente adeguato alle risorse attualmente disponibili, ma - come ho detto - è troppo lento. Anche senza voler prendere la corsa, sarà necessario che al più presto di quantifichino sul piano dei risultati e delle risorse finanziarie gli obiettivi e che si programmi in quanto tempo si vogliono raggiungere.

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24 gennaio 2007
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Tino Bedin