IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Internet, 7 aprile 2006 |
I conti non tornano ugualmente Per Berlusconi le famiglie italiane fanno la spesa con il dollaro e non l'euro I redditi sono praticamente bloccati a quattro anni fa |
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Hai ricevuto il libro di Silvio?
Io sì. Vai a pagina 154: c'è una serie di informazioni interessanti, quella che più mi ha colpito è la prima. Il Corriere della Sera del 7 aprile ha raccolto lo stupore di molti italiani in un articolo dal titolo "Premier e stipendi: per farli crescere li calcola in dollari". Lo riporto perché aggiunge qualche altra informazione.
(s. riz.) — Il tormentone ha preso a rimbalzare in questi giorni fra le caselle di posta elettronica e gli sms, come in un flipper. Il libretto («La vera storia italiana») che Silvio Berlusconi ha spedito a milioni di famiglie dice che il reddito medio in Italia è salito dai 24.670 dollari del 2001, primo anno dell'attuale governo, agli attuali 27.119 dollari. Ma perché, si domanda chi alimenta il tormentone, calcolarlo in dollari? Sospettando un trucco, a dispetto del fatto che tutte le statistiche internazionali sui redditi sono espresse in valuta Usa. Questo trucco: se quegli importi fossero calcolati in euro, il reddito non sarebbe aumentato del 9,9%, ma sarebbe al contrario diminuito. Per effetto del cambio (l'euro si è enormemente apprezzato in questi anni) si sarebbe infatti passati da 27.544 euro del 2001 a 21.798 nel 2005. Tenendo poi conto dell'inflazione, il calo sarebbe stato addirittura di 8.186 euro (-27,3%).
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7 aprile 2006 di-546 |
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