Elezioni 2006

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Internet, 7 aprile 2006

I conti non tornano ugualmente
Per Berlusconi le famiglie italiane
fanno la spesa con il dollaro e non l'euro

I redditi sono praticamente bloccati a quattro anni fa

Hai ricevuto il libro di Silvio? Io sì. Vai a pagina 154: c'è una serie di informazioni interessanti, quella che più mi ha colpito è la prima.
È scritto che nel 2006 il reddito medio degli Italiani è pari a 27.119 dollari, mentre nel 2001 era di 24.670 dollari. Facendo due conti, perciò, risulta che il reddito medio degli Italiani è cresciuto di circa 2.500 (2449) dollari.
Mi sono chiesto: ma perché mi danno le cifre in dollari? I o già ho difficoltà a capire le cifre in euro, figuriamoci con la moneta di uno stato estero... E come me, anche moltissime famiglie, massaie e pensionati che hanno ricevuto il libro!
Comunque, per capire meglio queste cifre, mi sono fatto un po' di conti; sono andato sul sito internet www.uic.it, che è il sito dell'Ufficio Italiano dei Cambi, per tradurre le cifre in euro. Dunque, il 22 maggio 2001 (il giorno dopo le ultime elezioni politiche), per fare un dollaro ci voleva un euro e 15 centesimi, quindi 24.670 dollari (reddito 2001) moltiplicato per 1,15 fa: 28.370,5 euro. Poi, il 31 marzo 2006 (l'altro ieri), per fare un dollaro bastavano solo 83 centesimi di euro, quindi 27.119 dollari (reddito 2006), moltiplicato per 0,83 fa: 22.508,77 euro.
In altre parole, mi si spacciano le cifre in dollari per farmi credere che il reddito medio sia aumentato, mentre, invece, di fatto è diminuito di 5861,73 euro!!! Ho sbagliato i conti?

Benedetta C.

Risponde Tino Bedin

Il Corriere della Sera del 7 aprile ha raccolto lo stupore di molti italiani in un articolo dal titolo "Premier e stipendi: per farli crescere li calcola in dollari". Lo riporto perché aggiunge qualche altra informazione.

(s. riz.) — Il tormentone ha preso a rimbalzare in questi giorni fra le caselle di posta elettronica e gli sms, come in un flipper. Il libretto («La vera storia italiana») che Silvio Berlusconi ha spedito a milioni di famiglie dice che il reddito medio in Italia è salito dai 24.670 dollari del 2001, primo anno dell'attuale governo, agli attuali 27.119 dollari. Ma perché, si domanda chi alimenta il tormentone, calcolarlo in dollari? Sospettando un trucco, a dispetto del fatto che tutte le statistiche internazionali sui redditi sono espresse in valuta Usa. Questo trucco: se quegli importi fossero calcolati in euro, il reddito non sarebbe aumentato del 9,9%, ma sarebbe al contrario diminuito. Per effetto del cambio (l'euro si è enormemente apprezzato in questi anni) si sarebbe infatti passati da 27.544 euro del 2001 a 21.798 nel 2005. Tenendo poi conto dell'inflazione, il calo sarebbe stato addirittura di 8.186 euro (-27,3%).
Naturalmente le cose non stanno proprio così.
Partendo da quei dati in dollari e ricalcolandoli in euro, depurati però dall'effetto del cambio e dell'inflazione, il reddito medio reale in Italia è sì cresciuto fra il 2001 e il 2005, ma di appena 212 euro. Meno dell'1%, in quattro anni, lo 0,24% l'anno. Praticamente nulla. Come sostiene impietosamente anche Eurostat. Fatto 100 il reddito medio dell'Ue a 25 Paesi, l'Italia è scesa da 112 a 104 (-8). La Germania, da 110 a 108 (-2), superandoci. La Spagna è salita da 93 a 98 (+5). E l'Irlanda, che ci ha superati nel 1998, è passata da 129 a 138 (+9). Mentre il Regno Unito, che il sorpasso ce l'ha fatto proprio nel 2001, è arrivato a 116 (+3).
Peggio dell'Italia, soltanto il Portogallo: -9.

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7 aprile 2006
di-546
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Tino Bedin