Comunità italo-somala

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Roma, 28 marzo 2006

Chiedono lo stesso trattamenti dei rimpatriati dalla Libia
Gli italo-somali: troppo pochi per avere diritti?
Una disattenzione politica che ha riguardato sia gli italiani rimpatriati che i cittadini della Somalia

On. Senatore Bedin, la nostra associazione ha intensificato la sua campagna per far ottenere a tutti gli altri profughi rimpatriati gli stessi diritti già ottenuti dai rimpatriati libici. La nostra Associazione si sta battendo già da anni su questo tema (purtroppo per questioni di numeri) non abbiamo avuto un riscontro particolare da parte delle istituzioni preposte se non dietro a particolari momenti emotivi contigenti.
Qualche tempo fa abbiamo fatto circolare una lettera per i contributi e quanto da Lei proposto nel 1992 unitamente ad una precisa e grave denuncia contro l'Italia inviata alle Nazioni Unite (l'argomento che viene omesso sistematicamente potrebbe interessarLa come giornalista).
Secondo il nostro parere per porre il problema non credo sia necessario fare leggi ex novo ma, penso sia più facile e più semplice fare degli emendamenti mirati alle leggi esistenti oppure inserirle nelle provvidenze che vengono approvate per integrare le somme necessarie anno per anno.

Gianni Mari
presidente
Associazione nazionale comunità italo-somala

Risponde Tino Bedin

Gli italo-somali hanno ragione: a volte è il numero che determina l'attenzione e non il diritto. Per quanto riguarda la Somalia, c'è purtroppo da aggiungere che anche la disperata situazione in cui per anni sono vissuti i cittadini di quel paese, ed in parte quella tragedia non è ancora superata, ha allontanato l'attenzione anche dei pochi parlamentari che sono attenti alle situazioni dei diritti umani. Mi auguro che i diritti degli italiani rientrati dalla Somalia possano essere ricosciuti nella prossima legislatura. Mi auguro anche che contemporaneamente i somali consolidino il processo di ricostruzione istituzionale che hanno intrapreso e che la loro terra riprenda ad essere feconda.

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1 aprile 2006
di-541
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Tino Bedin