Caro Alberto, prima di tutto sgombriamo il campo dai personalismi. Anna Serafini è una parlamentare preparata ed attiva stimata alla Camera dei deputati e nel suo partito, i Democratici di Sinistra. È la moglie di Piero Fassino, ma questa non può essere una limitazione alla sua vita civile e politica, anzi il vivere in coppia anche l'esperienza politica è una condizione che può migliorare addirittura la politica.
Il problema non è dunque che Anna Serafini sia la moglie di Fassino.
Il problema è in generale l'uso che della legge elettorale oligarchica ha fatto anche il centrosinistra. Concordo quindi con la tua valutazione generale. Mi sarei aspettato che avendola bocciata in Parlamento, il centrosinistra avesse "disapplicato" la legge nelle sue scelte, insistendo su candidati del territorio e proponendo al voto persone che poi restaranno a fianco della gente che li ha eletti. In troppi casi non succederà.