Legge elettorale

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Cadoneghe (Padova), 21 febbraio 2006

Con la nuova legge elettorale
Cancellato il faticoso percorso della partecipazione
Il centrosinistra deve procedere subito alla modifica, non rinviarla a fine legislatura

Caro Tino, spero almeno che vi occuperete, come centrosinistra, di fare buona informazione sulla nuova legge elettroale, e, in caso di vittoria, che mi auguro vivamente, voglio credere che lascerete da parte le logiche che si criticano nella destra, quali i clientelismi e i seggi di "ringraziamento". Poveri noi come siamo ridotti!
Mi chiedo però: una volta che la avvenga l'auspicato cambiamento, si metterà mano a questa legge elettorale (così come ad altre ignominie) o si dovrà constatare che tutto... non... cambia?
Quanto cammino per arrivare ad una sia pure imperfetta e lacunosa partecipazione della gente, e quanto poco è bastato per un colpo di mano che ci riproporrà facce inguardabili nel nostro parlamento!

Maria Cocchiarella

Risponde Tino Bedin

Ho scritto la mia Lettera dal Senato proprio per richiamare l'attenzione sull'urgenza di informare i cittadini che è stata cambiata dalla legge elettorale la qualità della loro partecipazione alle scelte. L'ho scritta anche per ribadire fin da ora che un Parlamento a maggioranza di centrosinistra dovrà cambiare al più presto la legge elettorale, senza aspettare l'ultimo anno della legislatura, quando - come è avvenuto in questa occasione - si pensa più agli interessi dei partiti che ai diritti dei cittadini.

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21 febbraio 2006
di-526
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Tino Bedin