IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Anguillara Veneta (Padova), 26 gennaio 2006 |
La villa Arca del Santo e l'oratorio di Sant'Antonio Un bene storico e civile della comunità di Anguillara Una lezione dalla precedente "sconfitta" degli abitanti |
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Il 31 gennaio prossimo è previsto il secondo tentativo d'asta per la vendita della villa Arca del Santo di Anguillara ormai chiusa e inutilizzata da oltre tre anni dopo la cessazione dell'attività della Comunità Terapeutica del Centro Padovano Accoglienza.
Il rischio è che tutto il complesso, non solo la villa ma anche l'oratorio di S. Antonio, gli annessi e gli spazi circostanti, cada in mano alla speculazione, privando i cittadini di Anguillara dei simboli maggiormente rappresentativi della propria storia.
Ricordiamo infatti che:
Le motivazioni sono tutte vere e tutte condivisibili. Ricordo anch'io lo sgomento con il quale dovetti raccontare sul settimanale diocesano "La Difesa del Popolo" di un intero paese che non era stato "riconsegnanto" ai suoi abitanti. Ma proprio quella "sconfitta" suona come un campanello di allarme: se allora non fu possibile raggiungere un risultato socialmente ed economicamente così rilevante, sarà possibile ottenerlo su un valore storico e civile? L'amministrazione comunale non ha certo le risorse finanziarie per farsi promotrice di un intervento; può svolgere un ruolodi stimolo e di coordinamento e sono sicuro che lo sta facendo.
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26 gennaio 2006 di-522 |
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