Romano Prodi

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Internet, 17 novembre 2005

Un provvedimento molto atteso
Quei dubbi sulla promozione onorifica
del personale militare

Alle Forze armate serve più considerazione sia giuridica che economica

Gentile Senatore, sono deluso, con i miei colleghi, per l'atteggiamento critico, velato di scetticismo, manifestato, in maggioranza, dalla Commissione Difesa del Senato, nell'esame congiunto del DDL 3476 "Disposizioni per la concessione di una promozione a titolo onorifico agli ufficial e sottufficiali delle FF.AA.e della G.di F.in congedo assoluto". Ero convinto che il provvedimento, in favore della benemerita categoria degli ufficiali e sottufficiali in congedo assoluto, dovesse suscitare largo consenso, dopo l'approvazione della Camera, invece ha generato una diffusa perplessità. Spero di sbagliarmi.
Prima di tutto, vorrei chiarire che i settantenni come me, iscritti nel Ruolo d'onore, decorati di medaglia mauriziana, con oltre vent'anni di qualifica eccellente, qualora promossi, non svaluterebbero affatto le promozioni concesse in servizio per anzianità. Per cui, il valore essenziale del principio ispiratore del provedimento troverebbe fondamento nell'istituzione di una promozione "a scelta", a titolo onorifico, del personale militare in congedo assoluto, dotato di eminenti qualità generali che si sia distinto, in ogni destinazione e grado, offrendo, con sacrificio, il massimo rendimento in servizio a terra, a bordo o in volo, a difesa delle Istituzioni.
Mi sembra che sia sufficiente questa efficace immagine rappresentativa per giustificare la nostra aspettativa.
Essa avrebbe l'effetto di una benedizione, ora e in futuro, per tanti ufficiali e sottufficiali che hanno, e avranno, bisogno di guardare lontano, serenamente, al tempo del congedo assoluto che coincide, purtroppo, con il naturale declino della vita.
Per concludere, mi sia permesso di ricordare, rispettosamente, che ci saranno sempre leggi che creano giudizi positivi e negativi, contenti e scontenti, ma, a mio parere, l'importante è sostenere la difesa di una causa giusta, come la promozione di quegli ufficiali e sottufficiali che sono stati "il meglio" delle Forze Armate del passato e del presente, senza causare sperequazioni né inflazioni.
Ci auguriamo che le nostre speranze riprendano quota e che il suo importante e autorevole giudizio possa essere favorevole alle nostre aspettative, con l'approvazione del DDL 3476. Mi perdoni se, in qualche modo, le sarò sembrato un vecchio impertinente.

Giuseppe Maugeri
capitano di vascello (r.o.)

Risponde Tino Bedin

Nessun cittadino è impertinente quando chiede conto ai suoi rappresentanti democratici; tanto meno se lo fa con l'esperienza ed il garbo del capitano Maugeri.
Alle informazioni del lettore, aggiungo che il disegno di legge non comporta aumento di spesa per lo Stato.
Devo comunque dire che effettivamente c'è in commissione Difesa al Senato, ed anche in me, un qualche dubbio sulla validità di procedere a "promozioni onorifiche", perché comunque esse riguarderebbero tutte le persone coinvolte e il "merito" sarebbe secondario rispetto alla condizione del congedo assoluto. Io credo che il personale delle nostre Forze Armate abbia diritto ad una più adeguata considerazione sia giuridica che economica e non vorrei essere tra coloro che - non potendo fare giustizia - intando danno un'onorificenza che non costa.

    Partecipa al dialogo su questo argomento

1 dicembre 2005
di-517
scrivi al senatore
Tino Bedin