IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Selvazzano Dentro (Padova), 15 novembre 2005 |
La nuova legge elettorale toglie potere ai cittadini Il maggioritario ha responsabilizzato gli eletti verso i loro collegi I parlamentari perderanno libertà di proposta politica |
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Pregiatissimo Senatore, le scrivo per comunicarLe che condivido appieno le preoccupazioni da lei manifestata sulla legge elettorale in corso di approvazione, che, se diventerà norma giuridica, avrà, come da lei ben sottolineato, l'effetto di sottrarre sostanzialmente i politici (soprattutto quelli che non danno fastidio all'establishment) al controllo elettorale, e disaffezionare gli elettori dalla politica.
Senza un rapporto diretto con uno specifico territorio, senza sentirsi impegnato ad interpretarne attese, sentimenti e paure, anche l'eletto perderà potere: non potrà rivendicare la posizione politica maggioritaria tra i suoi elettori su uno specifico problema, ma avrà come unico riferimento la "linea del partito". Ma i partiti oggi sono tutti troppo piccoli come iscritti e come partecipazione per deteròinare una "linea" che nasca da un effettivo confronto di base.
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15 novembre 2005 di-509 |
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al senatore Tino Bedin |