Cfl Inail

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Internet, 3 novembre 2005

Sperano nella legge Finanziaria
Senza sicurezze 600 lavoratori Inail
Ma il Senato potrà fare poco

Gentile Onorevole, siamo ancora Noi, i contratti formazione e lavoro dell'Inail prorogati per ben tre volte dalle Leggi Finanziarie.
Nonostante i numerosi appelli inviati, abbiamo riscontrato con profondo rammarico la bocciatura di tutti gli emendamenti proposti per la soluzione positiva del nostro contratto. Non sappiamo se questo dipenda dalla necessità di sveltire l'iter dell'esame in Commissione Bilancio per poi rivalutare gli emendamenti al Senato, oppure si tratti di una chiusura definitiva nei confronti della nostra problematica.
Può ben immaginare quale possa essere oggi il nostro stato d'animo. Siamo molto amareggiati e sfiduciati. Soprattutto considerando il fatto che la bocciatura apriori delle proposte di conferma dei contratti formazione e lavoro appare quanto meno discutibile. La nostra assunzione a tempo indeterminato, infatti, non solo è a costo ZERO, in quanto il nostro costo è già interamente sostenuto dall'Istituto, ma risulterebbe addirittura conveniente per la nostra amministrazione, che andrebbe a risparmiare una somma annuale di circa 250 mila euro quale contributo per il fondo disoccupazione versato per noi cfl Inail. Inoltre siamo ormai da tempo ricompresi (nel rispetto dei limiti sempre più stretti imposti dalle varie leggi finanziarie susseguitesi negli ultimi anni) nei fabbisogni organici di un Istituto che, annoverato tra gli Enti "virtuosi", può ben permettersi di confermare il contratto a 600 giovani... prova ne sia che spesso si attinge alle casse dell'Inail per sopperire ai buchi di bilancio dello Stato!
La preghiamo, pertanto, di fare quanto possibile per impedire che ancora una volta sia compiuta una sperequazione assurda... e un'ingiustizia che ci pesa come un macigno! Dietro i numeri ci sono centinaia di famiglie che hanno bisogno di stabilità. In questi giorni si parla tanto di supporto alle famiglie: questo è sicuramente il primo passo!

Rita Bernaschi, Luca Marchiani
Cfl Inail

Risponde Tino Bedin

In commissione Bilancio al Senato la maggioranza si è ben guardata dal toccare la proposta fatta dal governo; aspetta che Tremonti prenda l'iniziativa per quando la legge sarà all'esam dell'Aula, magari chiedendo il voto di fiducia. Proprio questo percorso parlamentare poco trasparente sta facendo naufragare molte attese di cittadini: la mia sensazione è che sia difficile un ripensamento da parte del governo Berlusconi.

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15 novembre 2005
di-508
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Tino Bedin