Radicali e centrosinistra

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Camposampiero (Padova), 11 novembre 2005

Si rischia tutto il lavoro delle Primarie
Fermare il grimadello radicale nell'Unione
Si facciano la loro lista, ora che i loro compagni di destra hanno voluto il proporzionale

Invitate Prodi e la Direzione Ds a fermare il grimaldello radicale prima che sia troppo tardi! Credo che nessun cattolico democratico e nessun autentico democratico di sinistra possa condividere le assurdità che costoro stanno cavalcando in questi giorni. O forse per guadagnare uno 0,001 per centoi siamo disposti a perdere quanto stiamo cercando di rimontare con fatica nell'area cattolica, dilaniata da un'informazione sempre più “compromessa” e dalla scorciatoia di un facile integralismo di alcuni prelati, alimentato dai lanci pubblicitari delle varie “regalie” di questo governo?
Fermateli subito prima che sia troppo tardi!
Questo ariete sta distruggendo quanto abbiamo a fatica costruito con le Primarie!
Tutto ciò è inaccettabile. Se Boselli ha accettato di partecipare alle Primarie sostenendo Prodi, è cortesemente pregato di evitare di fare il “libero professionista”! Anche a Padova abbiamo sacrificato voti della Margherita per i "suoi" candidati unitari, mandando l'avv. Covi in Regione. Ciò che ci aspettiamo è una leale collaborazione!

Giuseppe Marconato
Circolo La Margherita

Risponde Tino Bedin

Sono perfettamente d'accordo con te. Del resto molti mesi fa ho apertamente preso posizione contro qualsiasi alleanza con i radicali: sono del tutto fuori delle idee, dello spirito, del cuore e del progetto del centrosinistra. Essi non rappresentano nessuna parte del nostro possibile elettorato, né portano innovazione all'alleanza.
Il cambiamento della legge elettorale rende del resto scopertamente farisaico ogni piagnesto che ottenere... ospitalità. Ora c'è il sistema proporzionale: corrano con le loro gambe, entrino in Parlamento se hanno i voti e lì facciano quello che vogliono.

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13 novembre 2005
di-504
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Tino Bedin