Acqua e Sud del Mondo

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Cittadella (Padova), 28 ottobre 2005

Un fondo per affrontare l'emergenza idrica
Tre euro di acqua all'anno
per la sete nel Sud del mondo

La proposta ha benefici anche per noi

Noi di Incontro fra i Popoli, abbiamo ben risposto alla sollecitazione partita da Giancarlo Volpato e a nostra volta vi invitiamo ad aderire, con le associazioni di appartenenza, e anche coinvolgendo il maggior numero di associazioni del vostro territorio, alla proposta di costituire un fondo con il quale finanziare i progetti sull'acqua. L'idea è stata lanciato dal Contratto mondiale sull'acqua, con lo scopo di coinvolgere anche gli enti locali nell'affrontare l'emergenza idrica nel Sud del mondo, partendo da gesti semplici e concreti.
La proposta consiste nel chiedere alla nostra ATO (ambito territoriale ottimale) di aumentare la tariffa sull'acqua di 1 centesimo per metro cubo e con questi soldi finanziare dei progetti, legati all'acqua, nel Sud del mondo. Le famiglie del territorio verrebbero a pagare, in un anno, una quota di 2-3 euro in più, però si potrebbe arrivare ad una cifra di circa 400 mila euro.

Maria Nichele

Risponde Tino Bedin

Si tratta di una buona idea e non solo per le popolazioni destinatarie. Anche a livello locale, sia di cittadini che di enti gestori, la proposta presenta un vantaggio: aiuta a ritornare a considerare l'acqua non come una merce da cui trarre profitti, ma come un bene di cui non siamo titolari e quindi disponibile secondo il bisogno.

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1 novembre 2005
di-498
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Tino Bedin