IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Padova, 21 luglio 2005 |
Una città che ha alzato la sua voce per la pace Londra non merita tragedie e distruzione La morte ha sempre l'ultima parola quando la si fa interlocutrice |
|
Non esistono migliori parole di quelle del sindaco di Londra, Ken Lifengeston per descrivere la tragedia di Londra: "L'attacco di Londra non ha colpito un ministro o un primo ministro o qualsiasi responsabile governativo britannico o straniero dei partecipanti al G8, ma le vittime sono genti normali, musulmani, cristiani, ebrei, indù... cittadini che si recavano al posto di lavoro come ogni mattina".
L'Europa ha imparato con le sue millenarie tragedie che le bombe non possono parlare a nome di nessuno. La morte avrà sempre l'ultima parola, quando l'umanità accetta di farla diventare un'interlocutrice della propria storia. Il dottor Gharaba, al pari di tutti i palestinesi come lui, sta vivendo nella tragedia del suo popolo questa condizione, per questo ha titolo di chiedere che nessuno con le bombe si appropri della vita dei palestenesi per provocare morte tra altri popoli.
|
|
Partecipa al dialogo su questo argomento |
27 luglio 2005 di-478 |
scrivi
al senatore Tino Bedin |