Fanti di Marina

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Internet, 10 giugno 2005

Il monumento ai Fanti di Marina a Conselve
I militari italiani dopo l'8 settembre: tutti uguali?
Bisogna riconoscere quale è la Patria

Sono un GM (AN) e dopo aver letto il vostro articolo sulla stele ai Fanti di Marina a Conselve sono rimasto veramente allibito. Evidentemente non riuscite a comprendere che l’8 settembre non segna la nascita di militari buoni e militari cattivi. Volete forse dire che i combattenti dei Battaglioni Fulmine e Barbarigo della Xa Flottiglia MAS persero le loro vite contro gli americani perché odiavano la loro Patria?  L’8 settembre non ci furono militari che abbandonarono la Patria, ma militari che scelsero di combattere nonostante tutto. Sia sotto le insegne della RSI che sotto l’egida degli Alleati. Ma entrambi per la Patria. E mi duole sentire quei discorsi in cui i cattivi sono i fedeli alla Repubblica di Salò e i buoni sono i Partigiani. Entrambi i gruppi lottarono per Amor Patrio, ma forse questo concetto è estraneo a molti esponenti politici. E a quanto leggo anche a lei.
Me ne duole tantissimo. E per questo la invito a parlare con qualche reduce della RSI oltre che con quelli “lealisti”.
Con rammarico

Alain Cardilicchia

Risponde Tino Bedin

Rispetto la sua opinione sulle vicende che hanno avuto per protagoniste le nostre Forze Armate durante il secondo conflitto mondiale. Lei però mi chiede - giustamente, essendo io un parlamentare - ragione delle mie opinioni: per questo le rispondo.
Non ho la pretesa di giudicare i singoli comportamenti e le specifiche situazioni che magari determinarono quei comportamenti, quindi non mi sento di giudicare le singole persone. Ma sulla "scelta" complessiva di stare da una parte piuttosto che dall'altra sono sicuro che in giudizio sia non solo possibile ma doveroso.
Possiamo non discutere l'Amor Patrio, ma dobbiamo discutere quale fosse la Patria allora, quale sia la Patria oggi. La Patria era nel giuramento fatto dai militari al Re come capo dello Stato? La Patria era nella tutela delle persone (gli ebrei) che l'occupante nazista aveva destinati alla morte? La Patria era nei commilitoni che a Cafalonia e altrove erano caduti per non finire in Germania?
Quando la Patria non è solo un ideale, ma persone in carne ed ossa, la scelta diventa rischiosa e difficile, ma è anche valutabile.

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30 giugno 2005
di-475
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Tino Bedin