Villafranca (Verona), 21 giugno 2005

Caro Tino Bedin, condivido pianamente la tua analisi e volentieri giro la Lettera dal Senato sulle elezioni primarie agli altri amici "ulivisti".
Al direttivo del Comitato Verona Ovest ho già proposto l'idea di concordare con le segreteria dei partiti i possibili candidati "residenti" nel collegio n. 6 (e non pilotati dall'esterno), per fare una selezione pre-elettorale attraverso assemblee in ogni comune del collegio.
Mi rammarico che nel giorno in cui Berlusconi esprime la volontà di fondare il "partito unico dei moderati", noi si debba rinunciare all'Ulivo, ma l'unità dell'Unione va messa al primo posto.
E con Prodi anch'io piango all'indomani della "significativa" frase del nostro "Primo ministro": "Il paese va bene, abbiamo il 40 per cento dell'economia sommersa"!!! Mi auguro che nel programma si fissino poche, semplici, chiare e fondamentali "linee guida" per lo sviluppo, alternative al governo di centrodestra.