IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Selvazzano Dentro (Padova), 15 dicembre 2004 | ||||||||
Eppure israeliani e americani dichiarano di volerle favorire In coda ai posti di blocco anche i candidati alle elezioni palestinesi Il virus dell'unilateralismo sarà debellato? |
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Chi segue regolarmente la situazione dei Palestinesi, si trova di fronte una
tal massa ininterrotta di dati uno più drammatico dell'altro, che vien preso
dallo sconforto. Finisce col sentire quelle tragedie come un dolore, un
lutto suo personale del quale soffrire in silenzio e da solo. Tuttavia la
mente dice che quel che succede là, sia pure in minima parte, va fatto
conoscere. Per questo mi permetto di scrivere di nuovo, superando una nausea
interiore, un fortissimo pudore, che mi spingerebbe a rifugiarmi nel
mutismo.
| Giampaolo Peccolo
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| Risponde Tino Bedin
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Una delle conseguenze immediate della applicazione della teoria americana della guerra preventiva si vede proprio in Palestina ed in Israele: uno degli attori in campo detta le regole e si premura di farle rispettare con la forza anche agli altri attori. Il governo israeliano ha sempre detto che Arafat era un grosso ostacolo sulla via della convivenza pacifica. Ora che Arafat è morto, c'è il rischio che il virus dell'unilateralismo abbia inguaribilmente contagiato Israele.
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18 dicembre 2004 di-408 |
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al senatore Tino Bedin |