Ricercatori universitari

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Roma, 3 dicembre 2004

Qualche risultato della mobilitazione nelle università
Far ritirare il blocco delle assunzioni nella ricerca
Ma in Finanziaria le risorse per la formazione sono ancora tagliate


Il disegno di legge De Maio-Moratti sui docenti universitari, contrariamente a quanto previsto nel precedente calendario "di massima", non sarà discusso a dicembre dall'Aula della Camera. Si tratta, dopo la previsione dello sblocco delle assunzioni, di un altro risultato della mobilitazione del mondo universitario.
La mobilitazione deve continuare per:
1. impedire, in sede di approvazione definitiva della Finanziaria, ogni ripensamento sullo sblocco delle assunzioni nell'Università e per fare inserire nella stessa legge lo sblocco anche per gli Enti di ricerca e un finanziamento per il bando di almeno 20.000 posti in ruolo nei prossimi anni per i giovani docenti;
2. ottenere il ritiro formale e definitivo da parte del ministro del DDL De Maio-Moratti;
3. impedire l'approvazione del disengo di legge Moratti sulla controriforma del CUN;
4. fare approvare con urgenza provvedimenti per la trasformazione del ruolo dei ricercatori in terza fascia dei professori e per una riforma dei concorsi che distigua nettamente tra reclutamento e avanzamento di carriera.
   

Associazione Nazionale Docenti Universitari
Risponde Tino Bedin

Anche nel dibattito sulla legge Finanziaria il centrosinistra sta insistendo perché non si impoverisca ulteriormente la dotazione finanziaria della scuola italiana, università compresa, per sostenere le promesse elettorali della Destra. Non siamo stati finora presi in considerazione. Per questo temo che ogni ottimismo debba essere sottoposto alla verifica delle decisioni. Forse il disegno di legge De Maio-Moratti è stato accantonato solo perché la maggioranza aveva troppo da fare con le "sue" cose ed ha solo rinviato una scelta governativa che è già stata presa.


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11 dicembre 2004
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Tino Bedin