IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Villafranca (Verona), 10 ottobre 2004 | ||||||||
Potrebbe essere l'ultima iniziativa di Prodi in Europa Serve una proposta unitaria dell'Ulivo per la sostituzione delle truppe in Iraq Il vero nodo è il passaggio all'Onu della guida politica, militare ed economica |
||||||||
Per l’Ulivo, soffochiamo sul nascere ogni nuova azione disgregatrice della coalizione sulla questione “permanenza o ritiro dall’Iraq”. È ora di dire basta ad interventi isolati! Vi chiedo: non è più saggio parlare di sostituzione (anziché di “ritiro”) delle forze di occupazione, con nuove forze di pace guidate dall’Europa e dagli altri paesi Onu non occupanti l’Iraq?
| Elia Di Giovine | comitato pe l'Ulivo Verona Ovest
| Risponde Tino Bedin
| La strada della sostituzione delle truppe dell'attuale coalizione con altre truppe a comando Onu è stata sostenuta dall'Ulivo ormai molti mesi fa e il governo italiano allora ha sempre negato che quella fosse la strada giusta. Ora si sta ricredendo, almeno a parole. Il vero nodo è comunque quello del comando della coalizione: la guida politica, militare ed economica deve essere delle Nazioni Unite. In queste condizioni ho personalemte sostenuto, nel corso del dibattito in cui poi ho votato contro la missione militare italiana in Iraq, che è possibile una permanenza delle truppe italiane, che verrebbero così restituite alla loro missione di polizia internazionale e di garanzia per le popolazioni.
Partecipa al dialogo su questo argomento |
|
11 ottobre 2004 di-396 |
scrivi
al senatore Tino Bedin |