Associazioni patriottiche

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Padova, 23 settembre 2004

Tocca al centrosinistra prenderne le difese
La Destra trascura
persino le associazioni combattentistiche

Le Forze Armate protagoniste della storia repubblicana


Caro senatore, l'idea più diffusa tra i cittadini comuni è che le Associazioni patriottiche ed in particolare quelle di ex militari siano ritrovi di nostalgici, prevalentemente orientati a destra, se non proprio fascisti. Io stesso, pur sentendomi ancora profondamente legato alla Marina Militare, non ho mai pensato di iscrivermi alla Associazione Marinai d'Italia.
Ora è una delle tante stranezze dell'Italia odierna che un governo di centro destra, ma con marcati atteggiamenti fascisti a partire dal Presidente del Consiglio, tagli i fondi alle Associazioni patriottiche e la difesa della loro esistenza sia assunta da te, cioè da un esponente del centro sinistra!!!
È più che probabile che il tutto sia mirato al "mettere la sordina" alla celebrazione del 25 Aprile 2005 da te richiamata nell'intervento Proprio per questo riterrei importante che queste notizie superassero fin d'ora l'ambito di un circuito ristretto e fossero rese note all'opinione pubblica. Tra le tante dichiarazioni "autolesisonistiche" che i vertici della Margherita ci stanno ammannendo, potrebbero inserire un accenno anche alla questione da te evidenziata.
   

Alberto Vernizzi
Risponde Tino Bedin

Le Forze armate italiane hanno avuto un ruolo decisivo nella caduta del fascismo, nella lotta di Liberazione, nella costruzione e nella conservazione della democrazia.
Tutto quello che tiene viva una memoria contiene anche nostalgia: anche per le Associazioni patriottiche e combattentistiche è così, ma la nostalgia è per il tempo in cui la democrazia e la libertà erano una speranza da alimentare. Frequentando i loro dirigenti, intervendo alle loro "adunate" di base mi sento sempre "casa mia", cioè dentri la storia dell'Italia descritta dalla Costituzione.


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24 settembre 2004
di-393
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Tino Bedin