Coordinamento professori idonei

 
IN DIALOGO TRA CITTADINI

Padova, 9 luglio 2004

Inapplicata la norma della Finanziaria sulle assunzioni
Disattese le promesse del governo
per ricercatori e professori universitari

L'Italia rischia di avvitarsi sempre più nella recessione


Caro parlamentare, ti segnalo la manifestazione di protesta indetta per oggi davanti al Ministero dell'economia dal CPI (Coordinamento Professori Idonei) a da altre forme rappresentative del mondo accademico, per protestare contro il blocco delle assunzioni dei ricercatori e dei professori idonei, presente nelle due ultime leggi finanziarie.
L'ultima legge finanziaria aveva previsto dei fondi in deroga e nel gennaio scorso il ministro Moratti sulle pagine dei giornali aveva promesso che entro l'estate gli idonei sarebbero stati assunti, utilizzando tali fondi. Così non è avvenuto e anzi c'è il concreto rischio che ora i fondi in deroga vengano destinati ad altri scopi (ad esempio, per consentire il progetto di abbassamento delle aliquote Irpef).
Nella tua attività parlamentare, ti prego, per quanto ti è possibile, di prenderti a cuore tale problema, che colpisce ingiustamente circa 4000 ricercatori e docenti di alto livello scinetifico.
   

Antonio Da Re
Risponde Tino Bedin

Purtroppo per gli italiani, questa non è stata l'unica "finta" che Berlusconi, Tremonti, Bossi, Fini e Follini hanno fatto in occasione della legge Finanziaria. Anche ad altri hanno fatto finta di assegnare risorse finanziarie ed ora non le stanno spendendo, semplicemente perché quei soldi li avevano già spesi e li hanno fatti riapparire temporaneamente con un trucco contabile.
Nel caso dei ricercatori univeritari e dei professori idonei la "finta" è ancor più odiosa perché la compagnia della Destra ha recitato anche nei confronti del Presidente della Repubblica, che era intervenuto personalmente per sostenere le vostre ragioni. Ciampi del resto sa bene quello che qualsiasi italiano di buon senso capisce: anche nelle situazioni di difficoltà finanziarie bisogna tenere in vita quello che ci consente di vincere le sfide La ricerca scientifica ed universitaria è appunto uno degli strumenti indispensabili per non avvitarci sempre più nella recessione. Credo che lo sappiano anche Berlusconi e i suoi collaboratori, ma evidentemente preferiscono spendere i soldi in condoni e in sgravi fiscali per ha grandi patrimoni.


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23 luglio 2004
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Tino Bedin