IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Gorizia, 11 maggio 2004 | ||||||||
I crimini di guerra restano crimini Democrazia tradita in Iraq La guerra porta sempre con sé una limitazione della libertà |
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Finalmente la nostra tanto declamata Democrazia fa i conti con se stessa. La caduta del Comunismo ci ha liberato dal pericolo rosso e come d'incanto ci ha fornito il tempo necessario per guardarci allo specchio.
| Renato Elia
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| Risponde Tino Bedin
| La Costituzione italiana è la memoria delle sofferenze che la guerra (le guerre) ha inflitto alle persone e alle famiglie, per questo occorre rispettarla, sapendo che ogni guerra (imposta o subita) porta con se una riduzione delle libertà e quindi della democrazia, anche per chi si sente più forte.
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13 maggio 2004 di-364 |
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al senatore Tino Bedin |