Venerdì al mio amico G. viene rubato il portafoglio alla stazione di Roma.
Se ne rende conto solo quando, arrivato a casa a Milano, deve pagare il
taxi. A questo punto decide di andare a denunciare il borseggio subito, come
chiunque nei suoi panni avrebbe fatto.
In questura però gli viene precisato
che da quest'anno la legge è cambiata, per cui un borseggio compiuto da
ignoti non si può più denunciare (e quindi registrare) come reato di
borseggio, ma come semplice smarrimento. La denuncia di borseggio si può
fare solo se il borseggiatore è colto in flagrante, altrimenti sei solo un
cretino che si è perso il portafoglio. E ci manca solo che il funzionario
ti dica anche: "Fesso!".
A questo punto la riflessione sorge spontanea : ma
perché mai un cittadino scippato non può denunciare lo scippo, ma deve
passare per il fesso che s'è perso i soldi da solo?
Poi mi è tornato in mente il contratto con gli italiani che l'attuale presidente del
Consiglio stipulò con ogni cittadino italiano ormai tre anni fa. Al punto 2
del contratto si legge: "Attuazione del Piano per la difesa dei cittadini e
la prevenzione dei crimini", che prevede tra l'altro l'introduzione
dell'istituto del "poliziotto, o carabiniere, o vigile di quartiere" nelle
città, con il risultato di una forte riduzione del numero di reati rispetto
agli attuali 3 milioni. Allora ho pensato: ma se il reato di borseggio si
può denunciare solo in flagranza altrimenti è smarrimento, a questo punto
dal 2004 in poi gran parte delle denunce (e quindi del conteggio dei reati)
sparirà dalle statistiche!
Incuriosito dalla
scoperta, sono andato a cercare sul sito del Censis quanti sono stati i
borseggi nell'ultimo anno. I conteggi del 2003 non sono ancora disponibili,
ma pare che nel 2002 siano stati denunciati 154.000 borseggi. Certo, in
qualche caso il borseggiatore sara' stato pure colto in flagranza dal
cittadino-Superman del momento, ma se i reati in Italia nel 2001 erano 3
milioni, ciò significa che con la scaltra mossa della nuova legge sulle
denunce, in un batter d'occhio e senza potenziare la sicurezza i reati sono
già diminuiti al 5 per cento circa!
E adesso ce lo scrive anche sui manifesti della sua campagna elettorale per
le elezioni europee!
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Giampaolo Peccolo
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Risponde Tino Bedin
L'artificio di adeguare le regole agli obiettivi e non viceversa è usato molto spesso dalla Destra e dal suo presidente: sia che si tratti di norme penali (falso in bilancio) che di norme ambientali (valori di riscaldamento delle acque). Come tutte le "bugie statistiche" anche queste hanno però le gambe corte, perché i cittadini verificano sulla propria pelle che nulla è cambiato in meglio. Casomai la situazione è peggiorata, anche per le promesse non mantenute e per la disillusione di molti italiani. In materia di sicurezza non ci sono stati investimenti, auto della polizia si sono fermate perché non c'erano soldi per la benzina e i poliziotti di quartiere sono quelli di prima, solo con il berretto nuovo.
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