IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Padova, 13 febbraio 2004 | ||||||||
Forse neanche Kerry è l'optimum La democrazia statunitense è molto diversa dalla nostra Il costo della politica e gli "americani" d'Italia |
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Caro Senatore Bedin, la ringrazio delle Sue sempre a noi gradite lettere dal Senato che ci fanno
sentire meno lontano ed irragiungibile il "Palazzo" . Apprezziamo, mio
marito ed io, le sue affermazioni in merito ai vari argomenti, e speriamo
che si possa riuscire con il prezioso apporto delle persone come Lei ad
infondere un minimo di onestà intellettuale nella mente dei governanti rozzi
e maldestri che ci ritroviamo.
| Grazia Tota Pertegato
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| Risponde Tino Bedin
| Ho citato il candidato John Kerry per le sue posizioni sulla guerra all'Iraq e soprattutto sul ripudio della guerra preventiva: sono posizioni che hanno riflessi diretti anche sull'Italia. Con questo non voglio dire di essere indifferente all'organizzazione della demcrazia negli Stati Uniti, dove il costo della politica ha dimensioni tali da rendere insicura la stessa democrazia. In Italia non è così, ma c'è chi sta lavorando per farci assomigliare anche in questo agli Usa: mi riferisco alle spese di propaganda del maggior partito italiano.
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14 febbraio 2004 di-339 |
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al senatore Tino Bedin |