IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Padova, 2 dicembre 2003 | ||||||||
L'Italia faccia la sua parte con la Germania Il giusto risarcimento agli "ex schiavi di Hitler" Non devono essere lasciati soli da governo e parlamento |
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In considerazione anche delle recenti dichiarazioni
dell'on. Fini relativamente al Fascismo ed alle
conseguenze tragiche cui portò i nostri padri, forse
sarebbe il caso che il Governo italiano cercasse di
spingere il Governo tedesco a rivedere la posizione
secondo cui gli "ex schiavi di Hitler" non sono
riconosciuti come aventi diritto a risarcimento alcuno
per il duro lavoro svolto, nonostante a suo
tempo non fossero stati riconosciuti come prigionieri
di guerra. Mi riferisco chiaramente alla richiesta d'indennizzo
all'OIM di Ginevra, con esito negativo fino a questo
momento.
| Laura Roletti
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| Risponde Tino Bedin
| La strada maestra per questo gesto di riparazione resta quella che sostengo nel mio disegno di legge: i militari italiani costretti al lavoro coatto dai nazisti non devono essere lasciati soli da parlamento e governo di fronte alle decisioni tedesche. L'Italia intanto risarcisca il danno che essi hanno subito e contemporaneamente faccia causa alla Germania per il riconoscimento internazionale.
Partecipa al dialogo su questo argomento |
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24 dicembre 2003 di-322 |
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al senatore Tino Bedin |