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IN DIALOGO TRA CITTADINI |
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Venezia, 11 dicembre 2003 | |
![]() I nostri militari non sono lì per dividersi in territorio Per gli italiani vale anche in Iraq l'articolo 11 della Costituzione Ma per governo e maggioranza non deve cambiare nulla ![]() |
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Carissimo senatore, desidero riprendre la sua Lettera dal Senato "A Nassiriya con il coraggio dei pacificatori", cui rispondo più che
volentieri. | |
Emanuele Michelotto | |
Risponde Tino Bedin
Il ripensamento della missione militare italiana, la sua conclusione formale come partecipazione alla "coalizione dei volonterosi" e la sua trasformazione in una missione esplicitamente a guida delle Nazioni Unite sono sempre più le condizioni per rispettare la nostra Costituzione, per fare gli interessi della popolazione irachena, per valorizzare la specificità delle nostre Forze armate. Purtroppo il governo e la maggioranza di centrodestra non solo non prendono in considerazione questa svolta, ma tentano di affibbiare all'opposizione il marchio dei "disertori" da un'alleanza. Non è così e gli italiani lo sanno: proprio il rispetto dell'alleanza tra paesi democratici richiede una scelta diversa da parte dell'Italia. | |
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20 dicembre 2003 di-318 |
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al senatore Tino Bedin |