IN DIALOGO TRA CITTADINI |
Roma, 12 novembre 2003 | ||||||||
Affidare all'Onu la normalizzazione Iraq: cordoglio per le vittime, immediato ritiro del contigente Attorno ai nostri militari dovremmo poter mettere l'Europa |
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Il grave attentato che ha colpito il contingente italiano in Iraq era
prevedibile, lo temevamo e purtroppo è accaduto.
| Lello Rienzi | "Un ponte per Bagdad"
| Risponde Tino Bedin
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Nell'aula del Senato il ministro della Difesa Martino ha apertamente detto che i militari italiani sono stati mandati italiani non solo per proteggere gli aiuti umanitari (come aveva preannunciato la propaganda iniziale), ma all'interno dell'intervento americano "Iraqui Freedom". Le conseguenze sono le tragedie che colpiscono anche l'Italia. Se avessimo un governo vero, questo sarebbe il momento di mettere attorno ai nostri militari l'Europa in modo da cambiarne la missione; o meglio, in modo che i nostri militari possano fare quello che sanno fare bene. Ma non abbiamo un govero italiano in Italia.
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13 novembre 2003 di-307 |
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al senatore Tino Bedin |