Il CoCeR Interforze ha incontrato il Ministro della difesa per la seconda volta in un anno e mezzo. Ricordiamo che la prima volta l’incontro è durato ben 20 minuti senza poter fare domande. Questa volta il ministro ci ha ricevuto in modo completo ascoltando le nostre domande ed illustrandoci il suo punto di vista con un tempo degno degli interlocutori che aveva di fronte.
L’incontro è stato preceduto da un " preliminare " con il Capo di Stato Maggiore della difesa.
Da notare che all’indomani si votava la fiducia alla Finanziaria, all’interno della quale c’è il "nulla" il "vuoto totale" per quanto riguarda i militari, i provvedimenti auspicati e promessi sono rimasti fuori.
La legge economica fondamentale dello stato si è occupata dei militari solo per "cartolarizzare" (che brutto termine); diciamo che ci hanno beffato e ci venderanno poco più di 4.000 alloggi (forse anche di più) mentre migliaia di colleghi attendono un alloggio di servizio! Diciamo che molti sine titulo avranno la possibilità di acquistare un alloggio a costi ridotti dopo che hanno lasciato fuori la porta molti colleghi che avevano bisogno di un alloggio, magari nel frattempo hanno costruito una veranda abusiva... tanto c’è anche il condono.
Il Capo di stato maggiore difesa ci ha ancora una volta rassicurati dicendo che lui conosce bene i nostri problemi e li ha rappresentati più volte ai massimi vertici politici e ci ha invitati a continuare nel nostro impegno con "serena determinazione".
Nei due incontri ho sentito continui riferimenti alla situazione economica generale, riferimenti a "coperte corte" (sì ma questa cavolo di coperta copre sempre e solo la stessa parte) e di fronte ai rigori economici invernali ci sono categorie che hanno avuto maglioni di cashimire, pellicce ed affini ed altre che rimangono addirittura senza casa!
Avevamo ascoltato roboanti promesse e solenni impegni che subito furono strombazzati e pubblicizzati in tutto il feudo, suonatori di flauto percorrevano per mesi le strade dei militari seguiti da codazzi festanti ed ora? Ora costatiamo che nell’agenda politica alla lettera "M" di militari ci sono pagine bianche o scarabocchi sbiaditi e qualche riga che taglia i bilanci del ministero difesa e degli stati maggiori.
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Salvatore Rullo
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Risponde Tino Bedin
Non ho niente da aggiungere se non quello che ho ribadito nella discussione della legge Finanziaria: anche in questa occasione si continua a promettere, si insiste nell'immaginare grandi cose e poi non si spende una lira per il futuro, né si rimedia alla condizione presente dei militari.
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